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Pubblicato il 26/11/2014

NOTIZIE DAL KOSOVO

Pristina- Ieri il Capo di Stato Maggiore
dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, ha fatto
visita al contingente dell’Esercito Italiano in Kosovo presso la base
di Film City a Pristina, dove è stato accolto dal Comandante della
forza multinazionale KFOR, Generale di Divisione Francesco Paolo
Figliuolo.

Nel corso della visita il Capo di SME è stato aggiornato sull’attuale
situazione socio-politica e sullo stato della sicurezza in Kosovo e
sul ruolo fondamentale giocato dalle missioni della NATO quale partner
cruciale nel processo di stabilizzazione della delicata area
balcanica. Successivamente il Generale Graziano ha incontrato il
personale dell’Esercito di stanza a “Film City”, esprimendo parole di
apprezzamento per il livello di professionalità, edizione e per
l’impegno profuso dai militari italiani impiegati in questo complesso
teatro di operazione. “Il Kosovo oggi, – ha sottolineato – grazie
all’impegno della comunità internazionale e dei militari italiani, è
relativamente sicuro. Mantenere qui una presenza è assolutamente
importante per il bene della pace mondiale ma anche per l’interesse
del nostro Paese, poichè il Kosovo si trova a poca distanza da Paesi
che sono nell’assoluto e diretto interesse italiano”.

La visita è proseguita con l’incontro con l’Ambasciatore italiano in
Kosovo Andreas Ferrarese. Durante la riunione è stata anche
sottolineata l’importanza della collaborazione e della sinergia in
atto tra la missione NATO ed EULEX, che attualmente sono per la prima
volta entrambe a guida italiana. L’impegno congiunto delle due
organizzazioni contribuisce in maniera determinante al raggiungimento
degli obiettivi richiesti dalla comunità internazionale e alla
creazione delle necessarie premesse per lo sviluppo e la completa
pacificazione dell’area.

Nel pomeriggio il Generale Graziano, accompagnato dal Generale
Figliuolo, si è recato a Belo Polje presso il campo “Villaggio
Italia”, sede del Multinational Battle Group West, dove ha incontrato
gli uomini e le donne del contingente italiano che operano nel settore
ovest del Kosovo, al comando del Colonnello Angelo Minelli. Durante
l’incontro il Capo di SME ha espresso il vivo apprezzamento per la
professionalità, la dedizione, l’altruismo ed i risultati di assoluto
rilievo ottenuti dai militari italiani, su base 8° reggimento
“Lancieri di Montebello”.

La visita si è infine conclusa con l’incontro con Padre Sava Janjic,
Abate del Monastero Ortodosso di Decane, durante il quale si è
discusso dell’importanza che le comunità religiose hanno nel
contribuire al miglioramento delle relazioni tra i cittadini kosovari
e nel favorire la creazione di un contesto che conduca alla pace e
alla tolleranza nella regione, nel rispetto delle diversità.

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