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Pubblicato il 25/08/2015

NOTIZIE DALL’AFGANISTAN. BUONE E CATTIVE


CONTINUA L’ADDESTRAMENTO DELLE FORZE AFGANE DA PARTE DI CARABINIERI ED ESERCITO ITALIANO
Herat, 25 agosto 2015 – I Carabinieri del Police Advisor Team (PAT) e i militari dell’Esercito del Military Advisor Team (MAT) del Comando TAAC W (Train Advise Assist Command West), hanno terminato da pochi giorni il corso “Close Quarter Battle”, rivolto ad agenti delle Forze di Sicurezza afgane ed incentrato sulla ricerca e bonifica di edifici e su varie procedure base di polizia.

A conclusione del ciclo addestrativo, è stata svolta una dimostrazione pratica in cui gli afgani, in totale autonomia, hanno pianificato l’intera attività e condotto l’esercitazione sul terreno, analizzandone al termine gli errori e i progressi.

Nello stesso periodo, i Carabinieri del Police Advisor Team hanno anche tenuto un Symposium sul “Pattugliamento mobile” ed un corso sui “Mobile Check Points”, in cui sono stati illustrati gli elementi fondamentali del pattugliamento mobile di polizia in area urbana, caratterizzato da elevata flessibilità e massima copertura del territorio. Il corso è stato arricchito da lezioni in aula ed esercitazioni pratiche incentrate sulle tecniche di perquisizione dei veicoli e delle persone.



L’ITALIA REGALA LA TANGENZIALE DI HERAT AL GOVERNATORATO LOCALE
In questo quadro, ci giunge la notizia ,annunciata orgogliosamente dall’ambasciatore italiano, che è stato firmato oggi il contratto tra Ministero afgano e ditta costruttrice non italiana, per realizzare il primo lotto (20,4 chilometri) della tangenziale di Herat, finanziato dal ministero degli esteri italiano. Il costo per i contribuenti in patria sarà di 28,6 milioni di euro. L’Italia si colloca tra i principali sostenitori dei progetti di sviluppo infrastrutturale in Afghanistan, con 275 milioni di euro di finanziamenti approvati, di cui 135 già erogati.

ESPLODONO CONDUTTURE DEL GAS NELLA PERIFERIA DI HERAT. ATTENTATO?
Una serie di potenti esplosioni seguite da un incendio hanno interessato ieri sera il terminal di un gasdotto nella provincia afghana di Herat, con un bilancio di undici morti, fra cui dieci bambini. . Gli scoppi, avvenuti alla periferia del capoluogo, Herat City, hanno causato anche 18 feriti. Le vittime si trovavano in un accampamento abitato da afghani fuggiti da zone di guerra. Non e’ chiaro se si tratta di un incidente o di un attentato delle forze antigovernative.


NOTA DELLA REDAZIONE
NIENTE CONTRATTI PER GLI ITALIANI


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