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Pubblicato il 27/02/2018

NOTIZIE DALLE MISSIONI: IN LIBANO E SOMALIA INTENSE ATTIVITA’ A FAVORE DELLA POPOLAZIONE

Libano: visitate oltre 800 persone dai medici del contingente italiano di UNIFIL
Il personale sanitario del Combat Service Support Battalion contribuisce con cure e medicinali in aiuto alla popolazione civile.
I medici del contingente militare italiano, del Settore Ovest di UNIFIL in Libano hanno assistito oltre 800 pazienti nel corso degli ultimi tre mesi di operazione.
Il personale sanitario del CSS (Combat Service Support) Battalion, su base Reggimento Logistico “Folgore”, è intervenuto in diversi villaggi e scuole libanesi ed ha assicurato cure e medicinali per la popolazione civile fornendo anche suggerimenti sulla profilassi delle malattie più comuni nell’area.
Si tratta di attività che, oltre a contribuire a migliorare le condizioni di vita dei civili libanesi, hanno avuto un impatto positivo in termini di fiducia e apprezzamento per il ruolo che i militari italiani stanno svolgendo nell’ambito della missione UNIFIL.
Supporto e mantenimento requisiti igienico sanitari
Oltre a svolgere attività di medical care, il Level 1 del CSS Battalion ha il delicato compito di assicurare il supporto sanitario agli oltre 600 militari italiani presenti presso la base di Shama e di garantire il mantenimento dei requisiti igienico sanitari attraverso l’analisi delle acque e la disinfezione e disinfestazione delle aree comuni.

MOGADISCIO
LE FORZE ARMATE ITALIANE DONANO MEDICINALI ALLA CLINICA INFANTILE DI MOGADISCIO

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A seguito del tragico attentato avvenuto lo scorso 23 Febbraio 2018 a Mogadiscio, i militari italiani della cellula CIMIC (Cooperazione Civile Militare) dell’ Italian National Support Element (NSE) della missione EUTM Somalia (European Union Training Mission Somalia – http://www.difesa.it/OperazioniMilitari/op_intern_corso/EUTMSomalia/Pagine/default.aspx), a guida italiana dal 2014, hanno donato uno stock di medicinali a favore di una clinica per madri e per bambini nel distretto di Shangani presso il centro della città di Mogadiscio.

La donazione, tesa a supportare le attività mediche svolte gratuitamente dall’ambulatorio, si inserisce in un più ampio panorama di progetti a sostegno delle autorità locali sviluppati, sin dal 2014, dai militari italiani nel quadro dei rapporti bilaterali tra Italia e Somalia.

Alla cerimonia di donazione erano presenti il Comandante dell’NSE, il Direttore della clinica, vari rappresentanti del Ministero della Sanità e la Vice Sindaco di Mogadiscio delegata agli affari sociali. In particolare quest’ultima ha ringraziato il contingente italiano per il costante aiuto offerto ai suoi concittadini evidenziando quanto il contributo del popolo italiano, sempre tempestivo e costantemente indirizzato alle fasce deboli della popolazione, sia una concreta testimonianza del supporto che i militari italiani da sempre forniscono alle autorità Somale. Il gesto di solidarietà ha consolidato la storica vicinanza italiana alla ricostruzione di un Paese colpito da anni di conflitti e soprattutto ha alleviato le sofferenze della popolazione locale provata dai danni causati dall’attentato

Gli aiuti alla popolazione sono stati realizzati dai militari operatori del Multinational CIMIC Group, unità multinazionale e a valenza interforze specializzata nella cooperazione civile-militare

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