CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 27/02/2016

NOTIZIE DALL’ESERCITO SVIZZERO – recensione a cura di Bruno Horn

Con il Programma d’armamento 2016 il Consiglio federale propone un credito complessivo di 1341 milioni di franchi, il quale comprende sei crediti d’impegno specificati singolarmente e un credito quadro per acquisti successivi.
esercitosvizzro1Programma d’armamento 2016

Sistema di sorveglianza dello spazio aereo «Florako», mantenimento del valore «Flores»: 91 milioni di franchi

Per garantire la sorveglianza dello spazio aereo fino al 2030 saranno parzialmente sostituiti i sistemi radar. Per la sorveglianza dello spazio aereo, la sicurezza aerea militare e la direzione degli impieghi centralizzata le Forze aeree necessitano di un’immagine della situazione aerea. Quest’ultima viene generata principalmente mediante stazioni radar (sensori) e impianti di calcolo. A tal fine, con il Programma d’armamento 1998/1999 è stato acquistato il sistema di sorveglianza dello spazio aereo e di condotta degli impieghi «Florako», il quale è costituito da diverse componenti tra cui sistemi radar (Flores). Flores è entrato in funzione gradualmente tra il 2003 e il 2006. Nel quadro del mantenimento del valore «Flores» saranno sostituiti i componenti dei sistemi radar che hanno raggiunto il limite della durata d’utilizzazione.

Il mantenimento del valore «Flores» sarà attuato tra il 2017 e il 2022. Saranno acquistati principalmente hardware e software per i radar multifunzione e i radar standard.

 
esercitosvizzero2
Battello pattugliatore 16: 49 milioni di franchi

Il battello pattugliatore 80, introdotto nel 1982, sarà messo fuori servizio nel 2019 a causa dell’età. Grazie all’acquisto di 14 nuovi battelli pattugliatori 16, trasportabili su strada, potranno essere fornite anche in futuro le prestazioni richieste nell’ambito della sorveglianza, dell’acquisizione di informazioni, dell’attività di pattugliamento e del salvataggio di persone. Il battello pattugliatore ha una capacità di trasporti di 15 persone. I due motori diesel consentono di raggiungere una velocità massima di 65 chilometri orari e sono concepiti per impieghi permanenti. Per un’osservazione indipendente dalle condizioni meteorologiche, i battelli pattugliatori sono equipaggiati con radar nonché con apparecchiature a infrarossi e a immagine termica. Per poter intervenire in caso di necessità, sia i battelli che la truppa sono armati. I battelli pattugliatori 16 saranno consegnati nel periodo 2018–2021.

Sistema «mortaio da 12 cm 16»: 404 milioni di franchi

Dalla messa fuori servizio dovuta all’età dei carri lanciamine da 12 cm 64/91 nel 2009, le formazioni di combattimento dell’Esercito svizzero non dispongono più di un sistema per garantire l’appoggio di fuoco indiretto per le brevi distanze. Tale capacità sarà ricostituita con il sistema «mortaio da 12 cm 16» È previsto l’acquisto di 32 mortai che saranno inglobati nel sistema integrato di condotta e di direzione del fuoco dell’artiglieria (INTAFF) e nella condotta integrata dell’artiglieria – nonché di 12 autocarri protetti (veicoli logistici) e 36 container per il rifornimento di munizioni. I sistemi «mortaio da 12 cm 16» saranno consegnati nel periodo 2018–2022.

 
esercitosvizzero4
Armi multiuso spalleggiabili: 256 milioni di franchi

Per combattere i veicoli blindati l’Esercito svizzero dispone unicamente del Panzerfaust 90 che giungerà prossimamente al termine della sua durata di utilizzazione. Considerando le diverse esigenze d’impiego saranno acquistati tre tipi di armi multiuso spalleggiabili: il sistema d’arma multiuso Heat and Hesh RGW 90 HH (impiego fino a 300 m, peso: ca. 9 kg) è impiegabile contro veicoli con blindatura leggera, carri armati granatieri e edifici, la Next Generation Light Anti-Tank Weapon NLAW (impiego fino a 800 m; peso: ca. 13 kg) è impiegabile contro carri armati da combattimento in movimento ed edifici e la Light Anti-Armor Weapon M72 LAW Mk2 (impiego fino a 200 m; peso: ca. 4 kg) è impiegabile contro veicoli con blindatura leggera e obiettivi strutturali.

Le armi multiuso spalleggiabili saranno consegnate nel periodo 2017–2019.

 
esercitosvizzero5
Aerei da combattimento F/A-18, materiale di ricambio: 127 milioni di franchi

Il numero di ore di volo annuali degli F/A-18 è aumentato e non si ridurrà nei prossimi anni: da un lato perché si è rinunciato all’acquisto di nuovi aerei da combattimento che avrebbero sgravato gli aerei disponibili nel quadro dei compiti di polizia aerea e dell’istruzione, dall’altro perché la prontezza nel servizio di polizia aerea sarà incrementata gradualmente. Le sollecitazioni supplementari degli F/A-18 incrementano anche la necessità di materiale di ricambio. Affinché gli F/A-18 possano continuare ad adempiere i propri compiti sarà necessario acquistare il materiale di ricambio (per gli aerei, compreso il relativo materiale di terra) che a breve termine non sarà più disponibile. Ciò permetterà di garantire la disponibilità e, mediante l’acquisto comune con altri Paesi che utilizzano F/A-18, di ridurre i costi.

La fornitura del materiale di ricambio è prevista nel periodo 2016–2025. Nelle 124 voci del materiale da acquistare figurano, tra l’altro, i seguenti elementi: superfici di controllo (compresi i relativi cilindri), parti di ricambio del reattore, trasmissioni meccaniche, componenti del carrello d’atterraggio e serbatoi per il carburante.

 
esercitosvizzero6
Autocarri e rimorchi: 314 milioni di franchi

Con il Programma d’armamento 2010 una parte importante dei vecchi autocarri ancora in uso è stata sostituita con veicoli di nuova generazione. Tuttavia, le truppe del genio e le truppe di salvataggio impiegano tuttora autocarri Steyr e Saurer obsoleti. Con il Programma d’armamento 2016 questi veicoli per trasporti speciali saranno sostituiti da nuovi veicoli per trasporti speciali efficienti e universali (ad es. per il trasporto di materiale pesante del genio come escavatrici e ponti galleggianti 95); inoltre, a causa delle comprovate sottodotazioni si procederà all’acquisto di determinati tipi di autocarri (autocarri a cassone ribaltabile, autocarri con piattaforma elevatrice, autocarri 6×6 fuoristrada). Gli autocarri e i semirimorchi sono in linea di principio veicoli standard civili che vengono configurati secondo le esigenze militari.

La fornitura dei veicoli e dei rimorchi è prevista per il periodo 2018–2022. Saranno acquistati 94 trattori a sella, 119 semirimorchi per ponti galleggianti e per il trasporto di macchine da cantiere e di materiale, 20 semirimorchi con pianale ribassato, 15 combinazioni per scuola guida e 5 autocarri per la scuola guida, 25 combinazioni per autocisterne, 200 autocarri fuoristrada, 300 autocarri a mobilità fuoristrada limitata e autocarri a cassone ribaltabile, 2000 rimorchi monoasse, 100 contenitori scarrabili e 5 soprastrutture intercambiabili con gru.

 

Credito quadro: 100 milioni di franchi

Con l’ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs), quest’ultimo dovrà essere nuovamente in grado di chiamare in servizio, equipaggiare e impiegare rapidamente grandi contingenti di truppe in caso di eventi non prevedibili e improvvisi. Affinché un numero elevato di formazioni possa essere mobilitato in breve tempo, l’esercito deve essere equipaggiato in modo completo e deve disporre di una riserva per il mantenimento della prontezza del materiale a livello logistico. Attualmente, tuttavia, questo obiettivo non è raggiunto. Le lacune principali saranno colmate nel quadro dei previsti acquisti sostitutivi. Oltre a ciò, vi sono sottodotazioni rilevanti ai fini dell’impiego anche per quanto riguarda diversi materiali di piccola entità. Viene sollecitato l’acquisto successivo di diversi materiali negli ambiti «efficacia nell’impiego» (ad es. mitragliatrici leggere, materiale del genio), «mobilità» (tra l’altro minibus, veicoli sanitari leggeri) nonché «appoggio e capacità di resistenza» (ad es. zaini per medici d’urgenza, carrelli elevatori).

 

Ripercussioni per l’economia

Le spese per l’acquisto di materiale d’armamento avranno ripercussioni sull’occupazione in Svizzera attraverso mandati diretti per imprese svizzere (partecipazioni dirette) e affari di compensazione (partecipazioni indirette). Il Programma d’armamento 2016 genera partecipazioni dirette pari a 430 milioni di franchi e partecipazioni indirette per 360 milioni di franchi.

 

Leggi anche