Pubblicato il 21/11/2014
NOTIZIE DALL’ESERCITO SVIZZERO
recensione a cura di Bruno Horn
LUGANO- Dal 10 al 18 novembre i cantoni di Ginevra, Vaud e Berna hanno accolto “l’esercizio di truppa” NBC-EOD (Explosive Ordnance Disposal, eliminazione professionale di esplosivi) con la partecipazione della Bundeswehr. I risultati di questa esercitazione contribuiranno a migliorare i processi finalizzati alla protezione della popolazione nel caso di eventi radiologici, biologici o chimici.
Nel contesto di un terremoto simulato nella regione di Ginevra e sulla base di 14 scenari realistici, le forze militari hanno sostenuto una ventina di organizzazioni civili di soccorso e la Centrale nazionale d’allarme di Zurigo.
Il direttore d’esercizio, incaricato dal Capo dello Stato maggiore di condotta dell’esercito, trae un bilancio positivo: “Nel quadro di questo impiego sussidiario, la collaborazione con i partner civili ci ha permesso di apprendere e condividere esperienze interessanti. I militi hanno potuto approfittare della collaborazione con le formazioni professionistiche e le forze ABC della Bundeswehr”, spiega il colonnello SMG Walter Schweizer, comandante del Centro di competenza NBC-KAMIR.
Il col Schweizer intravvede un potenziale di miglioramento negli ambiti della comunicazione e della condotta. Un accento dovrà essere messo su un corso tecnico di condotta trilaterale svizzero-austriaco-tedesco, rispettivamente l’introduzione del sistema FIS FT anche nell’ambito delle truppe di difesa NBC offrirà dei miglioramenti nei prossimi anni.
I corpi di soccorso civili della polizia, dei pompieri, del servizio di sicurezza dell’aeroporto, della protezione civile, del corpo delle Guardie di confine e delle dogane hanno pure apprezzato l’opportunità di questo impiego congiunto. Grazie agli scenari d’esercizio ed all’impiego di un ottantina di comparse, le truppe hanno potuto allenarsi in maniera realistica.
Il colonnello Henry Neumann, comandante delle forze NBC della Bundeswehr, si è detto molto soddisfatto della possibilità di lavorare con i partner civili su situazioni vicine alla realtà. Questo genere di esperienze possono solo maturare nell’ambito di una collaborazione internazionale.
