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Pubblicato il 11/04/2014

OGGI LA CHIESA RICORDA SANTA GEMMA



PARMA- La chiesa ricorda oggi Santa Gemma Galgani, patrona dell’ANPDI e venerata dai Paracadutisti.

Gemma Galgani (Capannori, 12 marzo 1878 – Lucca, 11 aprile 1903) è stata una mistica italiana, legata particolarmente all’ordine dei passionisti, al quale peraltro mai appartenne, ma alla cui spiritualità fu sempre conforme. Scomparsa a soli 25 anni, fu beatificata nel 1933 da papa Pio XI e canonizzata da papa Pio XII nel 1940. La sua memoria liturgica è, universalmente, l’11 aprile, giorno della sua morte, sebbene venga ricordata dall’ordine passionista e dall’arcidiocesi di Lucca il 16 maggio.

Nata nel 1878 a Borgonuovo frazione del comune di Capannori, rimase orfana della madre a sette anni . Cresciuta con il padre e i fratelli a Lucca studiò presso le Suore Oblate dello Spirito Santo fino al giorno in cui, a causa d’un fallimento, la sua famiglia perse ogni avere e si trasferì in una povera abitazione in via del Biscione (oggi via Santa Gemma Galgani). Lì Gemma Galgani ricevette le stigmate .

Rifiutata dai monasteri della città venne adottata dalla ricca famiglia Giannini che le offrì vitto e alloggio nella propria casa, per circa quattro anni, in via del Seminario a Lucca. Lì Gemma visse gli ultimi anni della sua giovane vita, assistita spiritualmente da monsignor Volpi, suo confessore, e dal passionista Germano Ruoppolo, che in seguito scrisse la sua prima biografia.

Affetta da tubercolosi venne allontanata, per prevenzione, dall’abitazione dei Giannini e condotta in una casa vicina, in via della Rosa dove morì a 25 anni. Dopo la sua morte cominciò l’edificazione d’un monastero di passioniste a Lucca, come ella aveva ardentemente desiderato e dove ancora oggi riposano le sue spoglie.

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