CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 17/11/2017

LA DIFESA DENUNCIA IL GANESE CHE SALTELLAVA E CANTICCHIAVA SULLE TOMBE SACRE DI REDIPUGLIA

Arriva la risposta della Difesa ( a breve seguirà quello di ONORCADUTI, organo preposto alla cura dei Sacrari italiani nel mondo ed in Italia, che fa parte di SMD- Ministero Della Difesa, ndr)- sul caso del di Justin Owusu, il colorato che cantava ballava e rideva sulle tombe sacre di Redipuglia. “In relazione alla diffusione di un video registrato da un sedicente cantante nell’area del Sacrario militare di Redipuglia, realizzato senza alcuna autorizzazione e fortemente lesivo della sacralità del luogo, si evidenzia che i responsabili sono stati identificati dall’Arma dei Carabinieri e saranno denunciati”, si legge in una nota ministeriale.

Il ghanese aveva girato, in aprile, un video musicale nel quale, ballando e cantando, raccontava di come fosse necessario “sbagliare per imparare”. Lo si vede esibirsi sui gradoni del Sacrario Militare di Redipuglia. Forti le polemiche che erano seguite. Dopo le numerose accuse, tra le quali quella del sindaco di Fogliano Redipuglia, Antonio Calligaris, che si era reso disponibile ad affiancare Onorcaduti nelle vie legali nel caso avessero deciso di seguire questa via. E così sembra andrà avanti questa storia.

Il ganese si era scusato su Facebook, anche con il sindaco Calligaris, che non aveva accettato le giustificazioni dell’artista. “L’arte è un’espressione d’intelligenza umana e, se è tale, trova un limite almeno nel decoro verso i defunti”, ha replicato il primo cittadino. “I reati di vilipendio alla nazione, ai defunti, alle forze armate, poi, sono procedibili d’ufficio, indipendentemente dalle scuse”.

INCREDIBILE GIUSTIFICAZIONE DI UN POLITICO  DELLA PRO LOCO.
A replicare nei giorni scorsi era stato anche il presidente della Pro Loco di Fogliano Redipuglia, Franco Visintin, che aveva commentato il tutto come “una bravata che si poteva evitare, o comunque prevederla e farsi autorizzare preventivamente presentandola in altro modo. Ovviamente non proprio esibendosi sui gradoni, anche per ragioni di sicurezza, ma in altra zona sempre del Sacrario. L’espressione musicale di questa musica Rap va capita, così come chi la segue, ha senz’altro un valore di cultura e di interiore capacità emozionale alla pari di altri stili musicali”.

Leggi anche