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Pubblicato il 18/09/2014

OSIMO: A GIUDIZIO PILOTI DELL’AEROCLUB – LAVORO AEREO ABUSIVO


Aeroclub, in nove finiscono a giudizio per voli privati «abusivi»

FALCONARA – AN – L’INCHIESTA PARTITA DALLA GUARDIA DI FINANZA
IN NOVE finiscono a giudizio per violazione del Codice della navigazione per i voli abusivi’ operati con aerei privati dall’aeroporto di Falconara, inchiesta coordinata dal pm Rosario Lioniello e portata avanti dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Falconara, che aveva coinvolto anche vertici e piloti dell’Aeroclub Fogola di Ancona. L’udienza è stata fissata per il 15 gennaio 2015. Inizialmente gli indagati erano 15, ma nel frattempo alcune posizioni si sono definite. Dall’inchiesta è definitivamente uscito il generale dell’Aeronautica Loriano Petri, ex assessore alla Sicurezza di Falconara: la sua posizione è stata archiviata, perché le indagini hanno permesso di chiarire la sua estraneità alla vicenda. PETRI, rappresentato dall’avvocato Filippo Moroni, aveva infatti operato un unico volo sospetto’ in qualità di pilota e socio dell’Aeroclub, in sostituzione di un pilota che all’ultimo minuto si era detto indisponibile. Il volo era stato effettuato in via occasionale solo a fini sportivi, per provare un aeroplano performante’, senza chiedere né ricevere alcun compenso. Già usciti dall’inchiesta, dopo aver patteggiato, gli imprenditori Alberto Rossi della Frittelli Marittime e Luigi Galloppa del Cnt, società entrambe ricollegabili alla Adria Fly, cui è contestato di aver operato alcuni voli. Hanno invece patteggiato i piloti dell’Aeroclub Valentino e Piero Pesaresi, rappresentati dall’avvocato Silvia Genarotti, oltre ad Enrico Ruggeri, legale rappresentante della Malibù, altra società coinvolta nell’inchiesta. Vanno a giudizio con citazione diretta tutti gli altri indagati: Alfredo Lungarini della Flying Work, Danilo Zampaloni, Andrea Dotti per la Conero 2008, oltre a Luciano Beni che è risultato proprietario di armi da caccia fatte trasportare in Croazia. Tra i piloti Davide Cecchini, Davide Golnelli e Lucio Gabrielli. Indagati per omesso controllo anche il presidente del Fogola Egidio Straccio ed il suo predecessore Gerardo Tricarico, dato che le contestazioni riguardano un periodo che va dal 2006 al 2012. L’inchiesta aveva messo in luce una serie di viaggi commerciali, con il trasporto di persone e merci a pagamento per un giro d’affari di tre milioni di euro, compiuti da piloti che non erano autorizzati all’attività di lavoro aereo. Per alcune contestazioni si profila comunque la prescrizione. al. pa.

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