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Pubblicato il 05/07/2018

PADOVA- IL GENERALE DI C.A. SERRA LASCIA IL SERVIZIO ED IL COMANDO COMFOP NORD . I IL GENERALE DI C.A. SPEROTTO E’ IL NUOVO COMANDANTE

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Padova 5 luglio. – Dopo un periodo di impegno costante ed intenso, questa mattina, nel cortile d’onore della caserma “Oreste Salomone” di Padova, sede del Comando delle Forze Operative Nord (COMFOP-NORD), il Generale di Corpo d’Armata Paolo Serra ha lasciato il servizio attivo. A prendere in mano le redini del prestigioso Ente, il Generale di Corpo d’Armata Amedeo Sperotto.

Il passaggio di consegne tra i due comandanti è stato ufficializzato dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, alla presenza dei Prefetti di Padova e Treviso Dott. Renato Franceschelli e Dott.ssa Laura Lega, del sindaco della città di Padova Dott. Sergio Giordani, del magnifico Rettore dell’Università di Padova Prof. Rosario Rizzuto e di numerose autorità civili, religiose e militari, tra cui la Professoressa Medaglia d’Oro al Valor Militare Paola Carnielli Del Din, e tutti i Comandanti e i Decani dei reparti dipendenti.

Dopo l’intervento del Sindaco di Padova, Sergio Giordani, che ha ribadito l’importanza della collaborazione tra l’Esercito e la città, ha preso la parola il Generale Serra esprimendo gratitudine verso gli uomini e le donne della Forza Armata che, in oltre 42 anni di servizio, si è saputa trasformare ed evolvere costantemente per essere sempre aderente alle esigenze del Paese. Un Esercito che, forte dei suoi valori, continua a porre al centro del proprio essere l’individuo, le sue scelte, il suo coraggio e il suo buon senso.

Accolto da un picchetto d’onore dei Reparti dipendenti e dalla Fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha ringraziato il Generale Serra, “Ufficiale e uomo, Paolo, il fratello in armi” per la serietà, motivazione e capacità con cui ha svolto il suo lavoro, conseguendo risultati eccelsi, in un Comando complesso e articolato quale il COMFOP-NORD che, per numero, responsabilità operative, qualità, è l’espressione finale delle molteplici attitudini, competenze e diversificazione d’impiego della Forza Armata.



FARINA: GIUSTI MERITI ALLA “FAMIGLIA” ESERCITO
Il Generale di Corpo d’Armata Farina, nel ricordare l’impiego attuale dell’Esercito nelle operazioni in Italia e all’estero, ha colto l’occasione per onorare la memoria di tutti i caduti italiani di tutti i conflitti e rivolto un saluto a tutti quei Veterani che ancora oggi offrono il loro servizio alla grande famiglia dell’Esercito.
Una famiglia che oggi, come 100 anni fa, è sempre al servizio dell’Italia e che, con la propria opera, riscuote una riconoscenza non dovuta ma, forse, meritata.
Un Esercito, ha tenuto a precisare il Capo di SME, composto da semplici cittadini con solo qualche dovere in più che ci onora e ci rende responsabili.

Ad oggi, sotto la responsabilità del Generale Serra, la Sala Operativa del COMFOP-NORD, attiva 24 ore su 24, ha gestito le attività di bonifica di circa 3000 ordigni bellici, in 570 interventi.

STRADE SICURE- 152000 CHILOMETRI QUADRATI DI TERRITORIO SOTTO IL COMFOP NORD
Inoltre, ha coordinato l’operato di sette Raggruppamenti del centro-nord Italia per l’operazione “Strade Sicure” che, nel periodo gennaio-giugno 2018, ha portato a 79 arresti, 263 denunce e 135 fermi.
Il Comando Forze Operative Nord, in particolare, copre una vasta parte della penisola pari a 152.000 chilometri quadrati, che comprende dieci regioni amministrative e sessantadue province. Oltre 16.000 tra uomini e donne, ogni giorno contribuiscono con tempestività ed elevata professionalità alla salvaguardia del territorio, a riconferma del ruolo dell’Esercito in favore del Paese e della comunità nazionale.

Durante la cerimonia, sono stati consegnati anche alcuni riconoscimenti al personale che si è particolarmente distinto in attività di servizio.

IL SALUTO DEI COLPI A SALVE DEGLI OBICI DELLA ARTIGLIERIA A CAVALLO
I colpi sparati dal pezzo di artiglieria storica a seguito della delegazione di militari del reggimento Artiglieria Terrestre “a Cavallo”, hanno sancito il termine della celebrazione.

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