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Pubblicato il 17/01/2023

PALERMO- I GIS E I CARABINIERI DEL ROS ARRESTANO MATTEO MESSINA DENARO – BOSS MAFIOSO CHE HA BEFFATO LE FORZE DELL’ORDINE PER 30 ANNI

Proprio il giorno dell’arresto andava in onda la terza puntata dello sceneggiato dedicato al Generale Alberto Dalla Chiesa. Uno splendido modo di ricordarlo. “I Carabinieri hanno seguito il metodo che possiamo chiamare “Dalla Chiesa” per catturarlo”. Così si è espresso il Comandante Generale Teo Luzi



Il comandante dell’ Arma ha impiegato 100 carabinieri, tra Ros e distaccamento del Gis per arrestare Matteo Messina Denaro, che da 30 anni viveva in Sicilia, nel sua mandamento di Trapani, sfidando le forze dell’ordine e le procure.
La rete solidissima di protezione e la totale assenza di uso di elettronica hanno impedito di farlo prima. Forse finalmente qualche delatore ha aiutato i Carabinieri. Chissà.
Per adesso si parla di indagini concentriche , nate da frasi di parenti che, intercettati tramite microspie, parlavano troppo spesso di tumori e morbo di Crohn, senza fare riferimenti a “lui”; da tre mesi citavano con una certa insistenza operazioni e chemioterapie. Da lì i Carabinieri hanno scandagliato gli archivi della Sanità siciliana individuando una rosa di “sospetti”. Tra questi c’era anche il prestanome di Messina Denaro, che non aveva mai avuto tumori eppure figurava in cura nell’ospedale dove poi è stato catturato “il boss”-


Il Ros – Raggruppamento operativo speciale, comandato dal generale Pasquale Angelosanto , ha condotto le indagini, che possiamo immaginare quanto difficili siano state.
Dal 1990 il Raggruppamento operativo speciale riceve in eredità il compito del del Nucleo speciale antiterrorismo creato a Torino nel 1974 dal generale Dalla Chiesa per contrastare il fenomeno.

Tra loro, il più noto è stato il Capitano Ultimo a Milano nel 1991 che ha arrestato Riina 30 anni fa e che successivamente è andato sotto processo per non avere fatto irruzione prima nel suo covo.

I Carabinieri hanno seguito il metodo della conoscenza approfondita del fenomeno e delle reti di protezione Dopo l’arresto di Bernardo Provenzano, viene trovato il libro di Ultimo, dal titolo Tecnica anticrimine. Ci sono pagine intere sottolineate, dove vengono citati gli insegnamenti di Dalla Chiesa.
L’ arresto lo hanno fatto insieme al Gruppo intervento speciale, Soldati provenienti dal 1° Battaglione Carabinieri paracadutisti Tuscania. Intervennero per la la riacquisizione del controllo del supercarcere di Trani nel 1980, liberarono ostaggi e hanno catturato pericolosi latitanti e boss di mafia, come Geraldino Messina e Domenico Cutrì, boss della ndrangheta.

Sono Forza speciale (TIER1) delle Forze Armate Italiane, insieme al Col Moschin dell’Esercito, al Gruppo Operativo Incursori del ComSubIn della Marina, e al 17º Stormo incursori dell’Aeronautica Militare.


Sono nati nel 1978 e dal 2000 i carabinieri del GIS operano in tutte le missioni italiane all’estero, nonché in tutti i paesi dove le sedi diplomatiche italiane si trovano più a rischio. Dal 2004 è unità delle forze speciali italiane in grado di svolgere ogni tipo di operazione speciale nei teatri internazionali ed in Itaslia.

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