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Pubblicato il 09/02/2020

PARACADUTISMO: A BREVE LA NUOVA SEDE DELLA BFU AL CAMPOVOLO DI REGGIO EMILIA

PARMA- La arena dei concerti rivoluzionerà la logistica dell’aereoporto di Reggio Emilia e della BFU, la storica scuola di paracadutismo che opera da molti anni al campovolo consentendo a centinaia di paracadutisti di lanciarsi in un’area particolarmente sicura e adatta , grazie ad istruttori e piloti tandem di elevato profilo tecnico che operano in un’area di atterraggio molto ampia.

La “cittadella del paracadutismo” BFU non ha mai interrotto l’attività, spostando temporaneamente il “manifest” di un centinaio di metri verso gli hangar aereoportuali in direzione ovest, per consentire i lavori di sbancamento e preparazione delle aree.

Contemporaneamente è già pronta la piazzola ed è già montato il nuovo hangar che lo staff BFU occuperà dalla prossima primavera. ENAC sta avviando le pratiche di collaudo. Il nuovo centro sarà posizionato ad est della pista ( verso Modena, per intenderci),con un accesso dedicato che non sarà più in comune con l’aeroclub.

Parte dell’area sottratta al sedime aeroportuale in zona nord è stata destinata ad un “concertodromo” ed un parco pubblico, dove la città intende organizzare eventi musicali, raduni ed altre iniziative di massa.

Dopo due anni di lavori, che sono stati ritardati anche dalla presenza di svariati ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale lanciati dagli angloamericani , si avvicina la data della inaugurazione.

BFU a Reggio Emilia consente da molti anni a centinaia di paracadutisti provenienti da varie regioni d’Italia, di praticare tutta la gamma del paracadutismo, dalla caduta libera, nelle varie declinazioni, ai tandem fino al lancio con paracadute “tondo” dell’ANPDI di Como,che è ospite in quell’area.

BFU, quindi, continuerà l’attività con il nuovo hangar e nuovi moduli operativi

Attendiamo la data della nuova inaugurazione.

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