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Pubblicato il 29/01/2016

PARACADUTISTA IN CONGEDO AGGREDITO IN CASA DI NOTTE SPARA. CONDANNATO A GALERA E325MILA EURO DI RISARCIMENTO

BIROLO.CARTELLO.PG
PADOVA- Franco Birolo, 47 anni, paracadutista in congedo ( e componente di una missione del Progetto El Alamein nel 2013), ha rimediato una condanna a due anni e otto mesi di reclusione e a un risarcimento salatissimo nei confronti dei familiari di un ladro ventenne moldavo, che aveva sorpreso in casa a ribare di notte con un complice il 27 aprile del 2012.Ieri il giudice del tribunale di Padova Beatrice Bergamasco ha pronunciato la sentenza: Birolo ha agito con eccesso colposo di legittima difesa, di conseguenza la mamma e la sorella del malvivente dovranno essere risarcite. Eppure il pm Benedetto Roberti in aula aveva chiesto la assoluzione, riconoscendo che il tabaccaio non era stato in grado di valutare la reale situazione di pericolo né di intendere che i due banditi fossero disarmati quando, dal suo appartamento al piano di sopra, dove era stato svegliato di soprassalto dal rumore dei vetri spaccati, si è precipitato nel negozio armato di una GLOCK regolarmente detenuta.
Birolo si era ritrovato alle spalle un’ombra. La reazione è stata istintiva. Franco si è sentito minacciato, e ha fatto fuoco, sotto stress emotivo, per difendersi. «Ho urlato che ero armato. “Gli ho puntato la pistola e l’ho minacciato. Ed è stato in quel momento che è spuntato alle mie spalle un altro individuo». Secondo il legale, Luigino Martellato, stava per gettargli addosso il registratore di cassa. Lo stesso che il negoziante aveva chiesto all’autorità giudiziaria di dissequestrare dopo la tragedia, per la necessità di rialzare le serrande e dover ricominciare a lavorare. Ora, invece, la condanna personale al risarcimento da 325mila euro è una scure sull’attività e sulle prospettive di un’esistenza perbene, segnata per sempre da quell’evento dove Birolo ha avuto la sola colpa di difendersi. Intervenuto in aula, ha dichiarato: «Mi sono sentito trattato male da chi ha condotto le indagini, io che sono un onesto cittadino, io che sono molto stimato in paese e che ho svolto per anni il ruolo di cassiere della parrocchia»,

La nostra redazione esprime ancora una volta solidarietà per un cittadino ed un fratello paracadutista che altro non ha fatto s enon difendere la proprietà e la Famiglia.

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