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Pubblicato il 24/10/2014

PARACADUTISTA IN LICENZA IN SALENTO SALVA UN SUB

foto di archivio

MANDURIA – G. D., 21 anni, ieri a mezzogiorno si era avventurato da solo nelle fredde e deserte acque di Torre Borraco, marina di Manduria, quando è stato colto da crampi e trasportato da una forte corrente; a salvarlo è stato un altro giovane manduriano, Pasquale Giorgino, di 22 anni, paracadutista del 187mo Reggimento della Folgore , che si trovava in spiaggia per gli stessi motivi dello sfortunato sub.

Il sub che ha rischiato di annegare indossava la muta e stava rientrando quando ad un centinaio di metri dalla costa il pallone di segnalazione si è sganciato dalla corda e, spinto dal vento di tramontana, ha cominciato a guadagnare il largo.

Il ventunenne ha cercato così di raggiungerlo quando è stato colpito dai crampi alle gambe che lo hanno paralizzato. Il paracadutista, anche lui reduce da una battuta di pesca e ancora con indosso la muta, non ha esitato a tuffarsi e in poco tempo ha raggiunto il giovane in difficoltà che non riusciva più a mantenersi a galla. Mentre il terzo pescatore dalla riva chiamava con il telefono cellulare la Guardia costiera, il militare ha faticato non poco prima di riuscire a conquistare la riva.

Nel frattempo il 118, allertato dalla capitaneria di porto, aveva inviato un’ambulanza con equipaggio di soccorso che ha prestato le cure del caso al sub già rianimato dal Giorgino . Trasportato all’ospedale di Manduria, il giovane miracolato è stato ricoverato con la diagnosi di principio di annegamento e assideramento. Non corre pericolo di vita.

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