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Pubblicato il 24/08/2020

PARAPENDIO – 17 ANNI – ATTERRA NELL’ACQUA E MUORE ANNEGATA

Kiara Bottini a 14 anni si era fatta regalare dai genitori il corso per il parapendio biposto. A 16 aveva ottenuto il brevetto per potersi lanciare da sola. E’ morta a 17 ani, dopo che si era fatta un pò di esperienza.

DOMODOSSOLA – kIARA è affogata dopo un atterraggio con il paracadute d’emergenza, mentre volava col parapendio. A cinque metri di distanza c’era un grande prato invece è rimasta impigliata per qualche istante su un ponticello e subito dopo è caduta in un canale artificiale tra Domodossola e Villadossola. È il canale dei suicidi, dove la corrente è forte e le pareti dell’argine lisce e scivolose.

Domenica mattina il papà Massimiliano era presente, accompagnandola ad alpe Foppiano il punto esatto da cui si sono lanciati.Il loro istruttore Andrea Sgaria dell’associazione NorthWestParagliding aveva riunito alcuni allievi e per loro era l’occasione di lanciarsi.

15 minuti di volo per un atterraggio previsto in località Siberia di Domodossola. A Kiara Bottini la vela è andata in avvitamento. Fatta emergenza, che si è aperta regolarmente, è finita un chilometro a valle rispetto al punto previsto, nella piana del Toce ci sono molti prati e Kiara aveva già un discreto numero di voli alle spalle, quindi una buona ocnoscenza tecnica.

Kiara è stata ghermita dall’acqua del canale usato per produrre energia idroelettrica. Risalire dagli argini scivolosi di cemento è impossibile. Il pm di turno Laura Carrera ha già dato il nulla osta al funerale,

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