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Pubblicato il 18/02/2020

PARAPLEGICO DOPO UN LANCIO COL PARACADUTE – PILOTA : PAOLO POCOBELLI PREMIATO DA MATTARELLA

Il presidente Mattarella ha conferito il titolo di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana a Paolo Pocobelli, 48 anni milanese. L’onorificenza gli è stata attribuita «per la forte testimonianza offerta e l’instancabile contributo alla rimozione dei limiti e alla promozione di una politica di pari opportunità per le persone con disabilità rispetto alle attività di volo». Di lui avevamo parlato anche pochimesi orsonjo, quando, per una avaria al motore del Cessna Centurion su cui volava con un allievo aveva effettuato un atterraggio d’emergenza nell’Adige, nei pressi di Settimo di Pescantina, Verona, cavandosela entrambi con ferite non gravi. Paolo ha perso l’uso delle gambe a 22 anni durante un lancio con il paracadute. Nonostante la disabilità è stato il primo paraplegico in Italia a ottenere tutte le licenze di volo: sportiva, privata e commerciale

. Nel 1993, ha fondato l’associazione «Ali per tutti» per permettere ai portatori di handicap di conseguire il brevetto per guidare velivoli ultraleggeri o di aviazione generale con piccole modifiche strutturali.Un’intuizione, seguita da un impegno costante per fare in modo che un disabile, superati i dovuti controlli medici, potesse essere libero di scegliere di seguire il percorso di formazione e divenire pilota di Aviazione generale.

Grazie alla collaborazione tra «Ali per tutti» e l’Aeroclub di Verona, nel 2016, in riva all’Adige è divenuta realtà la prima scuola di volo italiana per disabili. «Un traguardo molto importante non solo per la rimozione di un limite che precludeva l’attività di volo a persone con limitazioni fisiche», commentava Pocobelli, «ma anche perché, oggi, anche un disabile può diventare pilota commerciale e accedere al mercato del lavoro».L’annuncio della concessione dell’onorificenza era arrivato sul finire dello scorso anno. «in cielo sono felice, lì non ci sono barriere».

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