Pubblicato il 06/02/2022
PARLA COME MANGI. PEREGO SI CHE SE NE INTENDE
Il Dente Avvelenato
TERRORISMO: PEREGO (FI), PARLAMENTO APPROVI LEGGE CONTRO QUELLO JIHADISTA
“La notizia dell’uccisione di Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi, leader di Isis dopo la morte di al Baghdadi è certamente una notizia positiva, ma non funzionale ad eradicare questa organizzazione terroristica. Fintanto che si preferirà l’High Value Targeting con operazioni cinetiche per neutralizzare i vertici e non si ragionerà con un comprehensive approach, investendo nel nation bulduing in quei paesi dove le istituzioni sono deboli e i governi corrotti, non si riuscirà ad annichilire il terrorismo. Capisco che i costi ed i sacrifici di un approccio più pervasivo siano maggiori rispetto alle operazioni condotte dai reparti delle Forze Speciali (ancora una volta la Delta Force è stata infallibile) e che queste ultime siano molto più veloci e con una decisamente maggiore affidabilità, ma il terrorismo, non solo Isis, anche tutte le sigle dell’orbita Jihadista, per essere sconfitte devo essere colpite militarmente, economicamente ma soprattutto non devono fare breccia in quelle sacche di popolazione: gli emarginati, i fanatici, che vedono la propria rivalsa (o un’opportunità di guadagno) nell’abbracciare le armi contro i Governi democratici. Vediamo una stagione di grande espansionismo del jihadismo in Africa dove le fragilità istituzionali sono più diffuse. Anche per evitare questi fenomeni violenti nelle prossime settimane dovrebbe essere approvata una nostra legge contro il terrorismo jihadista nel Parlamento Italiano”. Così, in una nota, il vicepresidente del gruppo Forza Italia alla Camera, Matteo Perego. “Sono nato a Milano nel 1982, sposato con tre figli. Dopo aver conseguito una laurea in Filosofia presso l’Università Statale di Milano e due Master Executive in Marketing e Finance presso la SDA Bocconi, ho iniziato la mia carriera professionale nella Giorgio Armani, dove ho ricoperto diversi ruoli, in Italia, India e Brasile”.