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Pubblicato il 03/05/2018

PARLA LA CIRINNA’ A PORTA A PORTA : ARRIVA LA PERNACCHIA DI CORRADO CORRADI

Sfogo d’impeto dopo aver ascoltato le elucubrazioni della Cirinnà a Porta a Porta.

Prestatore di sperma, genitore sociale, madre 1 che concepisce con sperma donato (donato!? «ma mi faccia il piacere!») e madre 2 che riconosce il nascituro come se fosse il padre, nel nobile intento di tutelare il benessere del bambino (immagino che mal di testa avrà quel povero bimbo quando, più grandicello, cominceranno a infarcirgliela di cazzate spiegandogli com’é bello aver due mamme invece di una mamma e un papà).
Un simile ragionamento, sostenuto a Porta a porta dalla Cirinnà con enfasi trionfalistica quasi si trattasse del raggiungimento di una vetta morale impensabile perché «ci mette al pari degli altri paesi europei», merita solo una considerazione espressa nei termini di più bassa lega: A Cirinnà, macheccazzo stai a di’?
Te lo dico io che cazzo stai a di’: una cofana di stronzate, perché:
1. Il prestatore del seme, ovviamente non lo presta (e chi cazzarola glielo ridà poi a lavoro ultimato?) ma lo vende! E parlare di prestatore di sperma é solo una bieca ipocrisia che vuol cammuffare la compravendita dello sperma umano;
2. Il termine genitore sociale, nel caso specifico essendo quel genitore una donna, é una contraddizione in termini perché la sua funzione, esclusivamente sociale la estromette dall’atto naturale del genitore: la sana scopata tra uomo e donna dalla quale sola nasce una vita perché due ovuli di donna non generano un bel nulla!
3. Quel provvedimento idiota assunto da un sindaco che con un decreto ha omologato nella persona di due donne due figure non omologabili per antonomasia: la donna portatrice del proprio ovulo e l’uomo portatore del proprio spermatozoo, sarà anche in armonia con la legislazione di altri paesi europei (e chissenefrega se in quei paesi confondono l’uomo con la donna e viceversa) ma non con la nostra legislazione… fortunatamente.
Più che mai oggi in cui il giovane papà di Alfie si é dichiarato italiano, vado fiero della ritrosia italiana nei confronti delle aberrazioni che ci stanno proponendo quei dementi infarciti di ideologia mortifera.
A Cirinnà : PRRRRRRRR!
Ho usato a bella posta un linguaggio colorito, anzi, proprio volgare, perché la bassezza delle ragioni della Cirinnà e compagnia brutta non merita un approccio più elevato.

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