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Pubblicato il 01/02/2020

PORDENONE: FIRMATA CONVENZIONE TRA MEDICI E ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI . LA VUOLE ANCHE IL LAZIO

ROMA- CISL Medici Lazio ha diffuso un comunicato che riassumiamo : “A seguito del crescente numero di aggressioni nel 2018 è stato firmato un protocollo tra Ordine dei Medici di Pordenone, l’Azienda Sanitaria Locale e la sezione locale dell’Associazione Nazionale Alpini con la condivisione della Prefettura, dalla Questura, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Il protocollo ha previsto di affiancare uno o due volontari della Associazione Nazionale Alpini ai medici di continuità assistenziale in servizio nella provincia di Pordenone.

Gli scopi principali di questo affiancamento sono la presenza con il medico durante l’orario di servizio nella sede di continuità assistenziale, ovviamente nel rispetto della privacy durante la visita, ma anche l’accompagnamento del sanitario presso l’abitazione del paziente richiedente la visita.

Il sindacato CGIL MEDICI LAZIO , chiede alla Regione – si legge in un comunicato a firma di Luciano Cifaldi, segretario della Cisl Medici Lazio e di Benedetto Magliozzi, segretario della Cisl Medici Roma/Rieti – di verificare la praticabilità di una convenzione con le varie Associazioni di Arma presenti nel Lazio dove è importante la presenza di bersaglieri, carabinieri, granatieri, paracadutisti nonchè degli stessi alpini in congedo.

Chiediamo inoltre – conclude il comunicato della Cisl Medici – che la Regione Lazio detti disposizioni per la costituzione di parte civile delle Aziende contro gli aggressori ed inserisca la tutela degli operatori sanitari tra gli obiettivi per verifica dei direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere”.

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