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Pubblicato il 25/06/2015

PROGETTO EL ALAMEIN: I PROGRAMMI FUTURI

PARMA- Il Progetto El Alamein non si ferma: nonostante la temporanea sospensione, per prudenza, delle Missioni di scavo nel deserto, sono in fase di partenza altre importanti “operazioni” scientifiche istituzionali che il SIGGMI e la Univeristà di Padova stanno elaborando dove i nostri lettori e i Paracadutisi dell’ANPDI svolgeranno un ruolo importante. Di seguito un breve riassunto delle più importanti:

IL PROGETTO EL ALAMEIN INCONTRA ONORCADUTI, SME E SMD
Il professor Aldino Bondesan e Walter Amatobene sono stati ricevuti ieri, 24 Giugno, a Roma da alcuni vertici di SME e SMD. Primo fra tutti Il Commissariato per le Onoranze ai Caduti, generale di corpo d’armata ( CC) Rosario Aiosa che ha fatto partecipare alla riunione tutto il suo staff. Si è trattato di un approfondito esame dei 12 punti di un piano di intensa collaborazione, in Italia e al Sacrario, che saranno inseriti nel Protocollo di Intesa che da anni lega il Progetto ad ONORCADUTI.
Si tratta di azioni operative importantissime, sia in Patria che in Egitto, di cui daremo conto non appena definitivamente redatta ed approvata la appendice di collaborazione da allegare all’esistente.
I volontari sono preavvisati: ci sarà molto da lavorare a contatto con il Sacrario di El Alamein. Tenetevi pronti.

I SALUTI AL CAPO DI SMD E AL SUO CAPO DI GABINETTO

La delegazione del SIGGMI è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto di SMD, generale di divisione Carmine Masiello, cui hanno affidato il compito di porgere i saluti del Progetto al Generale di corpo d’armata Claudio Graziano.
Il capo di gabinetto di SMD è stato aggiornato sui progressi delle operazioni scientifiche e di quelle “sul campo” ed è stata consegnata anche una copia del libro “EL ALAMEIN RIVISITAZIONE DEL CAMPO DI BATTAGLIA”, che rappresenta uno degli importanti frutti del lavoro del gruppo coordinato dal Professor Bondesan.
Il generale Masiello ha confermato la attenzione con la quale segue i lavori dei volontari, esprimendo apprezzamento ed ammirazione per i risultati ottenuti e garantendo il Suo appoggio personale ed istituzionale in futuro.

IL COLONNELLO DECHIGI- CAPO DELL’UFFICIO STORICO DI SME- PREANNUNCIA IL PARERE FAVOREVOLE AL PROTOCOLLO DI INTESA COL SIGGMI
L’incontro con il colonnello Dechigi di Sme è stato il terzo degli importanti appuntamenti di ieri : il Capo dell’Ufficio storico ha confermato l’inizio di una collaborazione approfondita che consentirà ai ricercatori del SIGGMI di accedere a documenti inediti. E’ al vaglio lo schema di protocollo di intesa che ne consentirà la “partenza”. Vi terremo al corrente. Salutando i due ospiti, ha donato al Progetto un documento che interesserà molto i Paracadutisti: come è nato il nome “Divisione Folgore” ( in fondo)

UN CIPPO GEMELLO DEL PARCO STORICO DELLA BATTAGLIA DI EL ALAMEIN SARA’ POSATO AL SACRARIO MILITARE DI BARI
Nella gerarchia dei Sacrari di cui si occupa il Commissariato per le onoranze ai Caduti , quello di Bari è tra i più importanti, perché al suo interno sono presenti i luoghi del ricordo dei Caduti di tutte le Battaglie, comprese quelle della Guerra d’Africa. Esso è quindi considerato da Onorcaduti e dal Progetto, come il luogo di congiunzione ideale con il Fronte di El Alamein e con il cippo numero “1” posato al Sacrario Italiano in Egitto. Inizieranno già dalla prossima settimana gli scambi di corrispondenza per organizzare la importante cerimonia.

IL TRICOLORE ITALIANO SUL SACRARIO SARA’ DONATO DAI VOLONTARI DEL PROGETTO EL ALAMEIN
Con l’incontro con il Generale di Corpo d’Armata ( CC) Rosario Aiosa e con il suo Staff, il Progetto ha avuto, tra gli altri, un risultato che dimostra attenzione e stima: il Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti consentirà al Progetto El Alamein di donare il tricolore che sventola sulla Torre di Paolo Caccia Dominioni. Il forte vento che soffia quotidianamente in quel luogo ne richiede una frequente sostituzione: almeno 6 volte all’anno;
La bandiera italiana, alla fine dela sua “vita”, sarà restituita al Progetto El Alamein, che a sua volta la restituirà ai donatori che potranno custodire un tricolore che ha sventolato sul pennone di un luogo così importante.
COLLABORAZIONE CON L’UFFICIO PUBBLICA INFORMAZIONE La delegazione del SIGGMI è stata ricevuta dal Colonnello Cristoni, capo dell’ufficio pubblica informazione di SMD. Il Maggiore Amoriello, che li accompagnava, lo aveva informato circa le azioni scientifiche e didattiche svolte, suscitando il suo interesse. Anche il Colonnello Cristoni, appassionato di storia, ha garantito la massima attenzione ed appoggio alle iniziative del Progetto El Alamein, contribuendo al giusto risalto all’interno delle Forze Armate.
A breve il libro del Progetto El Alamein sarà recensito sulle pubblicazioni militari.

23 OTTOBRE 2015 CONFERENZA ALLA ACCADEMIA DI MODENA
Il comandante della Accademia di Modena, Generale di divisione Salvatore Camporeale ospiterà il 23 Ottobre 2015 il Professor Aldino Bondesan per una conferenza sul Progetto El Alamein ai Cadetti futuri Comandanti dell’ Esercito e dei Carabinieri.

IL SIGGMI AL LAVORO SENZA INTERRUZIONI
Questo articolo dimostra come i mesi passati dalla ultima missione esplorativa di Marzo 2015 siano stati utilizzati dal SIGGMI, che del PROGETTO EL ALAMEIN è cardine insieme alla Università di Padova, per compiere sostanziosi passi in avanti. Negl’ultimo periodo sono anche stati terminati:
-il riordino delle centinaia di schede di rilevamento
-la pubblicazione del libro “EL ALAMEIN RIVISITAZIONE DEL CAMPO DI BATTAGLIA” che si è rivelato un successo editoriale, con oltre 2000 copie consegnate
– i contatti con enti militari e civili internazionali ( di quelli italiani abbiamo appena parlato), che daranno ulteriori importanti risultati nei prossimi mesi e dei quali scriveremo a cose fatte, tra poche settimane.

Buon lavoro , PROGETTO EL ALAMEIN!!


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