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Pubblicato il 18/01/2015

PROGETTO EL ALAMEIN : IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

PARMA- Molti lettori ci chiedono aggiornamenti sulle attività del Progetto El Alamein per il 2015. Tutti conoscono i preziosi risultati del lavoro svolto dal 2009 fino al Giugno 2014, periodo dell’ultimo sopralluogo al Parco Storico della Battaglia di Francesco Crippa, ufficiale di collegamento e coordinatore dei soci ANPDI e Walter Amatobene, consigliere SIGGMI, coordinatore logistico delle Missioni e assistente alla comunicazione, quindi parleremo solo del presente e del futuro.
Per quanto fatto sino al 2014, potete consultare gli spazi che gli dedichiamo in prima pagina, sia con la rubriuca del nostro giornale che su Facebook.



IL PRESENTE: LA SICUREZZA IN EGITTO NON ANCORA STABILE

La terza e la quarta missione di Ottobre e Novembre erano state prudenzialmente sospese per le mutate condizioni di sicurezza in Egitto, il cui ministero della Difesa non ha rilasciato i necessari permessi di corcolazione nel deserto. Dopo l’ultimo sopralluogo a fine maggio 2014 fatto da Crippa e Amatobene, l’area desertica interessata dagli studi e dagli scavi è stata fortemente presidiata per svolgere “retate” in profondità verso i confini “caldi” di Libia e Sinai, distanti solo 4 ore di jeep dai luoghi di nostro interesse.
Senza i permessi e la relativa scorta, perdurando l’attuale comunicato della Farnesina che sconsiglia viaggi in località diverse dai resort sul mare,non si può,per adesso, programmare alcuna missione di manutenzione, ricerca e scavo sul Fronte. Siamo in stretto contatto con i nostri assistenti in Egitto per avere migliori informazioni da riferire ai nostri lettori.
Se da una parte la stampa internazionale registra la ferma volontà (e le conseguenti azioni) del Presidente egiziano Al Sisi di contrastare con durezza il terrorismo e di mantenere la laicità dello Stato, dall’altra siamo a conoscenza di gravi episodi di violenza nelle città principali e in zone desertiche. Prudenza, quindi.


NON TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE- IL LIBRO SU EL ALAMEIN IN STAMPA A FEBBRAIO – COME PRENOTARLO

La fase di rallentamento delle operazioni sul terreno si è rivelata quasi provvidenziale per il Professor Bondesan ed il suo gruppo di assistenti e co-autori, se si pensa al libro sulla Battaglia, in fase conclusiva ma iniziato alla fine del 20113 e alla enorme quantità di dati raccolti in quattro anni di missioni, che necessitavano di essere esaminati, classificati e digitalizzati.
Molte energie sono state dedicate al titanico lavoro editoriale del Professor Bondesan, che sta per consegnare in Febbraio alle stampe un punto di riferimento storico-scientifico, in collaborazione con i suoi assitenti e co-autori.
La proverbiale “pignoleria” scientifica del Professor Bondesan e la meticolosità del controllo grafico hanno generato uno slittamento di 2 mesi dell’uscita, da dicembre 2014 a Febbraio 2015.
Si tratterà di un volume di circa 400 pagine, arricchito da quasi trecento immagini e mappe, molte delle quali inedite, frutto di ricerche presso enti universitari e militari italiani ed esteri, che raccoglie anche un ampio capitolo sulla Divisione Folgore, sul progetto e sul parco.



OPERAZIONI SUL CAMPO

Per preavvisare le centinaia di volontari che “scalpitano” per passare all’azione sul campo, segnaliamo che sono in corso elaborazioni di progetti ( e contatti istituzionali) che consentiranno di svolgere attività legate alla classificazione, digitalizzazione e ristrutturazione di ambienti di alcuni luoghi simbolo.
Non vogliamo scrivere di più, per adesso., perchè in passato alcune agenzie di viaggio travestite da ricercatori hanno copiato e “venduto” l’idea ai loro “clienti”, usando addirittura Reduci come testimonial.
I volontari possono stare tranquilli: il Progetto El Alamein, creatore di un patrimonio di conoscenze e risultati sulla Battaglia, sarà -come sempre- innovativo e produttivo di risultati. A breve pubblicheremo i dettagli delle future operazioni. Chi conosce le capacità del professor Bondesan e l’entusiasmo dei suoi collaboratori, tra i quali spiccano il nostro giornale e l’ANPDI, sa che riusciremo anche nel 2015 a contribuire alla conservazione del quel patrimonio di valori e di storia italiani rendendo orgogliosi, come in passato, coloro che vi parteciparanno.



COME PRENOTARE IL LIBRO
Sono già arrivate al SIGGMI oltre 450 prenotazioni.
Scaricate il volantino oppure scrivete a info@siggmi.it oppure a webmaster@congedatifolgore.com, indicando i dati completi e l’indirizzo di consegna, per prenotarvi.
Il costo al publico non dovrebbe superare i 30 euro: una volta terminata la impaginazione -in corso- sarà comunicato con esattezza.

Volantino libro

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