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Pubblicato il 07/11/2021

PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO: IN APPROVAZIONE ACQUISTO DI MUNIZIONI A CONTROLLO REMOTO PER LE FORZE SPECIALI

Sotto: stralcio del documento di governo pubblicato dal Senato che comprende una di investimenti per la difesa, che saranno in approvazione entro il 15 Novembre. Tra i vari progetti , riportiamo il testo integrale di quello che parla delle Forze Speciali;
Totale previsto di spesa in 4 anni 3,8 Ml di euro
Nota del direttore: il testo è ricco di termini inglesi nonostante si tratti di un disegno di legge dello Stato Italiano.

Il programma pluriennale in esame è volto all’acquisto di munizioni a guida remota (Loitering Ammunitions – LA) per il comparto Forze speciali Si ricorda che le Forze Armate Italiane – Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare – e l’Arma dei Carabinieri dispongono tutte di un proprio corpo speciale FS – TIER 1:
9° Rgt. d’Assalto paracadutisti “Col Moschin” (EI)
GOI Marina Gruppo Operativo Incursori del COMSUBIN (MM)
17° Stormo Incursori (AM)
Gruppo Intervento Speciale (CC).


Le Forze Speciali Italiane dipendono dal Cofs, il Comando interforze per le operazioni delle Forze speciali. Il comandante del Cofs ha quindi la competenza per le operazioni condotte dai 4reparti di Forze Speciali Italiane FS – TIER 1. Per approfondimenti si veda il tema dell’attività parlamentare sulle Forze speciali. Come precisato nella nota dello Stato maggiore della Difesa, allegata allo schema di decreto sottoposto al parere parlamentare, il programma di acquisizione in esame è da porre in relazione al particolare scenario nel quale sono chiamate ad operare le Unità del Comparto Operazioni Speciali (OS) della Difesa, caratterizzato dalla presenza di minacce
spesso di natura fugace ed evasiva (Time Sensitive Targets – TST), difficili da localizzare ed ingaggiare. Al riguardo, la Difesa fa presente che in tale scenario operativo risulta di primaria importanza equipaggiare le Forze speciali con munizioni a guida remota (Loitering Ammunitions) in grado di assicurare la necessaria capacità di Sorveglianza, Ricognizione ed Ingaggio. In particolare, lo Stato maggiore della Difesa fa presente che qualora Unità di Forze Speciali (FS) si trovino sotto attacco ed il relativo personale risulti impossibilitato a reagire se non “a prezzo di certo rischio fisico”, le munizioni a guida remota consentono di
ingaggiare la minaccia senza costringere gli operatori ad esporsi ad essa, garantendo così un aumento dei parametri di Force Protection (FP – protezione ed autodifesa delle proprie forze). Inoltre, le munizioni a guida remota consentono, grazie al loro sistema di controllo GCU (Ground Control Unit), di poter sorvegliare, osservare ed ingaggiare la minaccia in sicurezza e soprattutto, mantenendo un’elevata e costante Situational Awareness (SA). La finalità operativa del programma è dunque quella di garantire l’autodifesa delle unità di Forze Speciali isolate in teatri operativi, considerato anche il mutato scenario operativo in Iraq (Operazione “Prima Parthica”) e l’impiego delle unità di Forze Speciali (FS) della Difesa in operazioni di intelligence ai sensi della Legge 198/15. Si ricorda che l’articolo articolo 7-bis del decreto-legge n. 174/2015 (convertito in legge n. 198/2015), – in deroga a quanto previsto dalla “legge quadro sulle missioni internazionali” (legge n. 145 del 2016), – reca specifiche disposizioni riguardanti la cooperazione delle forze speciali della Difesa in attività di inteligence, in situazioni di crisi o di emergenza all’estero che coinvolgano aspetti di sicurezza nazionale o per la protezione di cittadini italiani all’estero, restano derogatorie e speciali rispetto alle previsioni della normativa (Per approfondimenti si veda la Relazione del Copasir al Doc. XXXIV, n. 6, pag. 11 e il paragrafo L’utilizzo delle Forze Speciali per attività di intelligence del Tema tema dell’attività parlamentare sulle Forze speciali.


In relazione al modello di munizioni a guida remota da acquisire, la Difesa fa presente che si tratta del sistema UVision “Hero-30” sviluppato dalla società israeliana UVision. Hero 30 è costituito da un tubo che all’interno contiene un drone azionato e interament
comandato da un solo uomo. La versione originale ha un peso 3 Kg circa con un range operativo che varia dai 5 ai 40 km, con una autonomia di volo di 30 minuti e azionato da un motore elettrico posteriore, lanciato con una speciale catapulta a forma di tubo.
Al riguardo si precisa che rispetto alle munizioni LA di classe superiore (definite anche “strategiche”), il modello UVision Hero-30, pur conservando le caratteristiche di facilità di utilizzo e minima manutenzione, è dotato di maggior flessibilità operativa esprimibile in termini di distanza d’impiego rispetto alla posizione del dispositivo di FS, maggiore play time sul target, maggiore qualità nei sensori, impostazione dell’angolo di attacco e ritardo della detonazione variabili in tempo reale anche durante il volo. I sistemi in esame soddisfano le caratteristiche di bassa emissività acustica (alto detection concern), bassa visibilità e facilità di trasporto (backpackable, ovvero trasportabili in appositi zaini e velocemente assemblabili e smontabili), e possibilità di operare di giorno
e di notte.

Viene fatto, altresì, presente che a seconda delle dimensioni e della missione da svolgere, le munizioni UVision Hero-30 potranno essere impiegate direttamente dalle Forze speciali sul campo oppure operate da Forze di Supporto alle Forze speciali, da località in ambiente permissivo come una base o uno specifico avamposto. Grazie al sistema in esame sarà, in particolare, possibile: effettuare la sorveglianza e mantenere la Situational Awareness in tutte le fasi che prevedano un intervento cinetico su un obiettivo; fornire supporto di fuoco (Fire Support) mantenendo la Situational Awareness e l’opportuna distanza di sicurezza dalla minaccia; verificare il campo di battaglia rimanendo dietro la Forward Line of Own Troops (FLOT) per consentire una corretta pianificazione delle operazioni avendo comunque la flessibilità, in caso di necessità, di utilizzare il sistema anche oltre la FLOT e di
modificare la propria Linea d’Azione in tempo reale; garantire una cornice di sicurezza intorno ad una Bare Base o Forward Operating Base
all’interno di un territorio ostile individuando una minaccia a distanza e conseguentemente ingaggiarla.
Con riferimento all’oggetto specifico del programma, lo Stato maggiore della Difesa fa presente che l’acquisto in esame riguarda un numero di munizioni rispondente alle necessità operative immediate della componente Operazioni Speciali.

Al riguardo, la scheda illustrativa evidenzia, in particolare, la necessità di acquisire:
– munizioni LA UVision Hero-30 operative con warhead complete di tubo lanciatore;
– munizioni LA UVision Hero-30 inerti da addestramento con paracadute di recupero;
– sistemi di controllo GCS completi;
– 1 pacchetto addestrativo completo per 6 operatori (durata 3 settimane, da svolgersi in
Israele presso la sede UVision – include 12 sortite con munizionamento inerte);
– 1 pacchetto formativo per Advanced Training Package completo per 4 operatori (inclusi
nei 6 indicati al punto precedente) della durata di 2 settimane da svolgersi in Israele presso
la sede UVision (Corso opzionale);
– Supporto Logistico Integrato (SLI) inclusivo di corso formativo per 4 operatori, da
svolgersi in Israele presso la sede UVision

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