Pubblicato il 21/09/2022
PUTIN: “L’OCCIDENTE CI VUOLE DISTRUGGERE” –
PARMA- Putin ha annunciato la “mobilitazione parziale in Russia per difendere il paese”. Ha fatto precisi riferimenti alla eventualità di un uso della bomba nucleare e ha confermato che terrà un referendum nei territori ucraini conquistati
per farli diventare territorio russo e quindi difendibile secondo il protocollo massimo di uso delle armi, che prevede il nucleare.
Nel discorso ha sfidato frontalmente l’Occidente, accusandolo di aver prima sciolto l’URSS nel 1991 e adesso di “russofobia” e di voler “indebolire e smembrare la Russia”, ovvero usando le parole chiave che giustificano sia la mobilitazione parziale che l’uso di ogni mezzo per salvaguardare la integrità territoriale russa.
Partiranno i riservisti “per la difesa del nostro popolo, della sovranità della Russia e dell’integrità del nostro territorio”. Questa riguarderà i cittadini che fanno parte delle riserve, che hanno già svolto il servizio militare di formazione all’interno delle forze armate”. Severissime le pene per i renitenti e per chi disertasse o si arrendesse,sino a 15 anni di carcere.
Secondo Putin, il Donbass è “parzialmente liberato”, che il Luhansk è stato “ripulito dai nazisti” e che in tal senso “i territori occupati dell’Ucraina che hanno annunciato il referendum per l’adesione alla Russia hanno il nostro pieno sostegno”.
Rivolgendosi all’Occidente ha concluso : “Abbiamo molte armi per rispondere alle vostre azioni e questo non è un bluff. Useremo tutti i mezzi militari a nostra disposizione – ha concluso – E a chi cerca di ricattarci con le armi nucleari rispondo che dovrebbe sapere che le abbiamo anche noi.
