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Pubblicato il 18/01/2020

QUANDO I SITI SOCIALI SONO UN DANNO : FAMIGLIE DI PARACADUTISTI USA MINACCIATE

recensione a cura di Antonello Gallisai

Secondo il quotidiano online Military Times, messaggi minacciosi vengono inviati ai familiari delle truppe aviotrasportate schierate in Medio Oriente mandate in risposta alle crescenti tensioni con l’Iran. In uno di questi messaggi inviato ai paracadutisti statunitensi e reso pubblico da Military Times un “anonimo” chiede alle truppe di lasciare la regione se “vuoi vedere di nuovo la tua famiglia”.

“Torna nel tuo paese. Tu e il tuo presidente clown terrorista, avete portato nient’altro che terrorismo”, si legge su un messaggio, inviato su Instagram da un account usando la foto del Generale Soleimani. “Gli sciocchi sottovalutano il potere dell’Iran. Il recente attacco alle vostre basi è stato solo un piccolo assaggio del nostro potere. Uccidendo il nostro generale, avete scavato la vostra stessa tomba. Prima di avere più cadaveri, lasciate la Regione per sempre e non guardate mai indietro. ”

Altri messaggi che le famiglie hanno segnalato “includevano scenari di falsi rapimenti”, mentre altri “sembrano più tentativi di phishing”.

Il tenente colonnello Mike Burns, portavoce dell’82a Airborne, ha detto a Military Times che la divisione ha “fatto diverse cose per informare i paracadutisti e le famiglie di questi rischi e i modi in cui possono proteggersi”.

Il manuale social dell’esercito afferma che la “preoccupazione principale” per i soldati e il personale dell’esercito quando si utilizzano i social media è quella di garantire la sicurezza operativa stando attenti nel pubblicare informazioni personali o sensibili online. Si sconsiglia inoltre di postare geotagging o foto di soldati e delle loro famiglie; è importante rivedere foto e video prima di pubblicarli; assicurarsi che le impostazioni di privacy online siano impostate su “solo amici”.

Un ufficiale della difesa ha riferito a Military Times che le truppe dispiegate sono state hackerate; un altro ha affermato che la rete MWR – per il morale, benessere e ricreazione dell’esercito per i soldati e le loro famiglie – è stata hackerata e sono stati prelevati i contatti, che hanno portato i membri della famiglia a ricevere messaggi dagli hacker.

Non è chiaro quando si sia verificato il potenziale hacking e chi potrebbe esserci dietro, ma i leader della divisione stanno sottolineando un’attenzione particolare e chiedendo alle famiglie di ricontrollare le proprie impostazioni sui social media.

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