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Pubblicato il 22/01/2016

RADUNI AMARANTO: RICORDIAMO IL 4° RADUNO della 4^ CMP. “FALCHI”

PARMA- Il 2015 è stato l’anno dei Raduni dei congedati della Folgore. Tra i tanti che si sono svolti, ne citiamo uno che vede protagonista il Generale Bruno Loi. Lo riproponiamo come segno di vicinanza a “FALCO 1”, in questo terribile momento della perdita della Nuora , pilota della MARINA, Capitano Lea Norma Bottacini, in un incidente d’auto. In questo modo i “suoi” Falchi gli rinnovano vicinanza , stima ed affetto:

I FALCHI ALLA ACCADEMIA DI MODENA
di Rocco Volpe

Per la quarta volta, il 27 e 28 settembre 2015, la 4^ Compagnia “Falchi” si è radunata, questa volta a Modena. Il 26 pomeriggio, la maggior parte del Falchi, calati da ogni parte d’Italia, Sicilia e Sardegna comprese, sono arrivati hanno aderito alla adunata con ogni mezzo di trasporto.
Si è dormito poco la notte del 26: la tensione era alle stelle. Anche le mogli hanno capito dai nostri mugugni, che ci tenevamo a fare bella figura, il giorno successivo, davanti ai Cadetti dell’Accademia, ovvero i futuri Ufficiali dell’Esercito Italiano.
Barba fatta, capelli in ordine, basco ben calzato e maglietta della compagnia infilata nei pantaloni, la mattina del 27 Settembre, siamo pronti. L’attesa del bus è snervante, chi fuma nervosamente, chi passeggia come un carcerato in cella e chi fermo impassibile fissa il nulla.
Siamo in Accademia. Adunata nel cortile dell’infermeria. Il Gen. Loi ci da gli ultimi consigli; il Reggimento dei Cadetti (195° e 196° corso) è già inquadrato. Il Ten Rovida ci inquadra, il Gen. Loi intona l’inno della 4^ Falchi. La voce sembra quella di un coro di 1000 paracadutisti. Tenere il passo dopo più di 40 anni non è proprio facile, ma l’inquadramento è perfetto. Il grido FOLGORE! oltre a far tintinnare i vetri dell’Accademia ha fatto colpo sui Cadetti . Dopo l’alzabandiera e la deposizione di una corona al Sacrario dell’Accademia, è stata letta la preghiera del Paracadutista e la lista dei nomi dei Falchi scomparsi: ad ogni nome, FOLGORE!!!. Al “rompete le righe” ci siamo riuniti in Aula Magna, per i convenevoli di rito ed il saluto del Vice Comandante dell’Accademia, il Gen. Morena (paracadutista). Dopo aver assistito ad un breve filmato sul percorso formativo del Cadetto e aver immortalato la 4^ Cp. in visita all’Accademia con una foto di gruppo sullo scalone d’onore, ci siamo divisi in 2 gruppi, uno con il Gen. Loi e l’altro con il Gen. Casalgrandi, ed è iniziata la visita all’interno dell’Accademia. Un momento toccante c’è stato davanti alla Medaglia d’oro al Valor Militare del Maggiore Giuseppe la Rosa, allievo dell’Accademia e nipote del nostro Ten. Livoti della 4^ Cp. Falchi III/72-. Aveva 31 anni ed ha perso la vita in Afghanistan, a Farah, l’8 giugno del 2013.
Dopo il rancio alla mensa Ufficiali, siamo partiti alla volta di Maranello. I complimenti del Gen. Loi al gruppo ci hanno onorato. Maranello è il tempio sacro dell’auto. Lo dicono le parole di Enzo Ferrari “io vendo sogni” . Visita al museo della Ferrari a Modena. A cena, anche il generale Loi intona “la sera dei baci” .
La mattina successiva è dedicata al Leone Filiberto Ferraresi, deceduto nel 1995 anni padre di Romeo, nostro fratello del III/72.

A Crevalcore (Bo), presso locale Tiro a Segno Nazionale siamo oltre un centinaio di Falchi; oltre al Generale Loi, sono presenti il Generale Giostra, il Generale Martinelli ed il Leone della Folgore Mario Guerra classe 1920, accompagnato dal Falco Giovanni Maria Piana di Parma.Il generale Loi ci parla del nostro Leone: “Filiberto Ferraresi ha combattuto ad El Alamein nella 5^ Compagnia del 2° Btg. Fatto prigioniero dagli Inglesi, dopo 2 anni di prigionia, riesce ad evadere ed a fare rientro in Patria. Ha sempre tenuto forti i legami con la Brigata Paracadutisti. Nel 1974 ha fondato il nucleo Paracadutisti di Crevalcore ANPd’I. E’ deceduto il 14 agosto del 1993 a Crevalcore.”

La cerimonia prosegue con la benedizione di una lapide commemorativa, donata dalla 4^ Cp. Falchi in congedo, con la deposizione di una corona di fiori e con la consegna di una targa ricordo al “Falco” Romeo Ferraresi, davanti allo schieramento completo- Molti i Labari e tantissimi gli ospiti intervenuti. Tutti i Paracadutisti insieme ai cittadini di Crevalcore hanno partecipato alla Santa Messa, La giornata si è conclusa con un lancio TCL di 5 Paracadutisti tra i quali il “Falco” Monti Emilio del III/72-. E’ doveroso segnalare i co-organizzatori che hanno consentito di realizzare un raduno così ben riuscito.
Belcastro Massimo
Ferraresi Romeo
Livoti Domenico
Paradisi Attilio
Pollon Ezio
Rovida Cino
Russo Claudio

Arrivederci al 2016!

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