Pubblicato il 28/11/2019
RAGUSA DA PARACADUTISTA DELLA FOLGORE A SACERDOTE
Vincenzo Guastella, trentunenne di Ragusa era un Guastatore paracadutista all’ottavo Reggimento.
« Avevo abbandonato la chiesa da anni, avevo dubbi e delusioni alle spalle. Insomma, mi ero stancato e non frequentavo più».
Nel 2009 entra nella Brigata paracadutisti Folgore. « Un giorno, durante l’allenamento, mi sono rotto il ginocchio. Non volevo rinunciare alla missione e ho continuato a sforzarlo, fin quando il dolore era troppo forte: non potevo più andare avanti » . E’ stato operato al menisco e ai legamenti. Mentre era in ospedale a Ragusa, i fu l’attentato in Afghanistan dove morirono sei paracadutisti durante un attacco bomba.
Ha interpretato l’infortunio che lo poteva avere salvato dalla morte come un segno.
Si confida con il suo parroco di Ragusa che gli propone un percorso di avvicinamento alla fede e ha iniziato a pregare e andare a messa. Nel 2013 Vincenzo accede al seminario di Ragusa e poi al San Mamiliano di Palermo. Ora dà una mano alla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù e sarà ordinato diacono il 28 Novembre. « La traiettoria è cambiata, ma il senso no: volevo aiutare con la divisa e lo voglio fare anche adesso che ho una tonaca », assicura il ragazzo. Sorride e poi giura: « Mi lancerò di nuovo. Ginocchio permettendo».
