Pubblicato il 09/02/2021
RAGUSA- MUORE IL TESTIMONE DI UNA STRAGE DI CARABINIERI FATTA NEL 1943 DAI PARACADUTISTI AMERICANI IN SICILIA
foto di Antonio Cianci: cortesia Ragusa oggi
RAGUSA- Il 10 Luglio del 1943 a passo di Piazza , i paracadutisti della 82ma airborne sbarcati tra Gela e Licata uccisero a sangue freddo 8 carabinieri dei 15 posti a guardia della linea ferroviaria. 3 dei morti furono gettati nudi in un pozzo. Patton aveva ordinato di non fare prigionieri, ma il comandante della pattuglia americana non se la sentì di dare il colpo di grazia ai vivi, come invece fecero successivamente in Sicilia con altri militari italiani e tedeschi. Tra i feriti di quuel giorno c’era Antonio Cianci, scomparso la scorsa settimana, carabiniere del drappello e ultimo testimone di quel fatto. Altre stragi furono compiute a Piano Stella , dove furono uccisi contadini inermi, tra Ragusa e Catania e un’altra all’aereoporto di Biscari Santo Pietro, dove vennero passati per le armi senza motivo 88 persone, di cui 76 soldati italiani e tedeschi, che si erano arresi.
«Se si arrendono quando tu sei a due-trecento metri da loro, non badare alle mani alzate. Mira tra la terza e la quarta costola, poi spara. Si fottano, nessun prigioniero! È finito il momento di giocare, è ora di uccidere! Io voglio una divisione di killer, perché i killer sono immortali!»
(George Smith Patton)
