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Pubblicato il 09/08/2021

DIROTTAMENTO CON RISCATTO AD ALTA QUOTA E FUGA COL PARACADUTE: NUOVI INDIZI


Nel novembre ‘71 dirottò un Boeing 727 e chiese un riscatto di 200 mila dollari, poi si lanciò col paracadute e scomparve per sempre. Per l’Fbi il caso è chiuso ma ora uno storico ha ripreso le ricerche Ottenne 200 mila dollari di riscatto e per sfuggire alla cattura si lanciò col paracadute dalla’ereo , facendo perdere le tracce.La Fbi cinque ha chiuso definitivamente il caso nel 2016.


Uno scrittore e storico che segue casi criminali non risolti, Eric Ulis, ha svolto altre ricerche lungo le rive del fiume Columbia, perchè afferma che gli investigatori sbagliarono nel calcolo del punto di lancio e conseguentemente dell’area di probabile atterraggio. Nel 1980 , infatti, nell’area oggetto delle sue ricognizioni furono trovate banconote per 6 mila dollari fortemente deteriorate e appartenenti al riscatto.

I COMPORTAMENTI DA LADRO GENTILUOMO DEL DIROTTATORE
Cooper allungò un biglietto alla hostess in cui aveva scritto che nella valigetta nera aveva una bomba e che pretendeva dalla compagnia aerea un riscatto che oggi ammonterebbe a oltre un milione di dollari. Il dirottatore chiese anche quattro paracaduti e un autobotte per rifornire l’aereo una volta atterrato a Seattle. Equipaggio e viaggiatori lo ricordano come un gentiluomo, calmo ed educato. Quando il Boeing si posò su una pista isolata dell’aeroporto di Seattle-Tacoma pagò il conto di ciò che aveva consumato e, dopo aver ricevuto la sacca con diecimila banconote da venti dollari, fece scendere tutti. A bordo rimasero solo i piloti a cui ordinò di dirigersi verso Città del Messico, a bassa quota e alla minima velocità possibile, quanto bastasse a evitare lo stallo del velivolo. A un certo punto, mentre erano ancora in volo sullo stato di Washington, i piloti dalle spie si accorsero che il portellone posteriore era stato aperto e la scaletta abbassata. Atterrati due ore dopo a Reno, in Nevada, di Dan Cooper sull’aereo non c’era più traccia. Le uniche sue tracce trovate a bordo la cravatta, il fermacravatta e otto mozziconi di sigaretta. Negli anni successivi molte persone hanno affermato di essere DB Cooper, mentre l’Fbi ha puntato i suoi sospetti su oltre 800 persone, ma senza successo. In pochi credono che il dirottatore sia sopravvissuto: impossibile per chiunque, giura l’Fbi, lanciarsi col paracadute in una notte piovosa e con un vento di 300 chilometri orari in faccia indossando un tranch e dei mocassini. Ma in tanti ancora credono che lì sotto, da qualche parte, ci sia sotterrato un tesoro.

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