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Pubblicato il 30/10/2018

RASSEGNA: “LA STAMPA” PARLA DI ALESSANDRO BINELLO PARACADUTISTA DELLA FOLGORE

foto sopra: Binello primo a destra

La Stampa (Ed. Asti)
sezione: Asti data: 30/10/2018 – pag: 57

prima medaglia iridata di un astigiano in questo sport

Binello, storico bronzo ai Mondiali dei parà col team Esercito-Italia

Gli Azzurri terzi in Bahrain dietro a Usa e Russia Nuovo record italiano. Una disciplina da Olimpiade

Il risultato è suo modo storico: per la prima volta un astigiano conquista una medaglia iridata nel paracadutismo, in questo caso «indoor» (come tutti gli sport dell’estremo anche questo sta cercando di ritagliarsi uno spazio «olimpico» e dal 2024 a Parigi potrebbe essere una delle novità nelle gare a cinque cerchi). Alessandro Binello, 25 anni, laurea in Scienze motorie, caporalmaggiore della brigata paracadutisti Folgore, ha conquistato il bronzo iridato nella «World Cup» in Bahrain, con gli altri tre componenti del team Esercito (guidati dal sergente Andrea Cardinali, con Marco Soro e Stefano Falagiani). Sono tutti in forza al Reparto attività sportive dell’Esercito, guidato dal colonnello Giuseppe Tilocca, col capitano Roberto Pagni e il direttore tecnico, il più volte iridato (precisione in atterraggio) luogotenente Giuseppe Tresoldi: l’elite del paracadutismo, non solo militare.

Gli atleti dell’Esercito ( con i colori dell’italia) hanno conquistato il bronzo alle spalle degli squadroni di Usa e Russia nella specialità acrobatica del «Vertical formation skydiving» (Vfs). Consiste nella formazione di una serie di figure di gruppo «a testa in giù». Nel tunnel del vento i parà devono «nuotare«in un un flusso d’aria sparato a oltre 300 km/h; nei lanci dagli aerei (o elicotteri) l’uscita avviene a 4 mila metri. Nell’occasione il team Esercito ha stabilito anche il nuovo record italiano. Binello, 4 mila lanci all’attivo e i compagni di squadra avevano conquistato già un quarto posto in primavera agli Europei in Norvegia. In passato il giovane parà astigiano ha collezionato medaglie (e record) Tricolori e in Coppa del Mondo anche nella precisione in atterraggio e nello stile.

Il 2 giugno si era lanciato con Tresoldi sui cieli di Roma per portare il Tricolore davanti al Presidente Mattarella durante la parata per la Festa della Repubblica ai Fori Imperiali e il 30 settembre è sceso dal cielo, al raduno nazionale dei parà a Vittorio Veneto, col Tricolore più grande del mondo (mille metri quadri). Dopo la gara in Bahrain, Binello (ha iniziato l’attività lancistica ad appena 16 anni, allo Skydream center di Cumiana guidato da Roberto Lomonaco su ispirazione del parà astigiano Claudio Borin) e compagni hanno «dedicato la medaglia all’Italia, all’Esercito, alla Folgore e al Reparto sportivo» di cui sono alfieri.

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