Pubblicato il 05/09/2018
RASSEGNA STAMPA- I LAGUNARI RIPRISTINANO UN PARCO GIOCHI
Il Gazzettino Treviso
data: 5/9/2018 – pag: 46
I Lagunari rimettono a nuovo il parco giochi «Così ringraziamo la città che ci ospiterà»
VITTORIO VENETO
I Lagunari sistemano e riportano in sicurezza il parco giochi di via Toniolo. Sono al lavoro in questi giorni diverse squadre che vogliono preparare a dovere la città in vista del loro raduno. Con settembre infatti riprendono i raduni del Centenario delle associazioni d’arma dei militari congedati: ce ne saranno due di seguito negli ultimi due weekend di settembre. Dopo il 12.raduno nazionale dei Lagunari sarà la volta di quello Triveneto dell’Associazione Paracadutisti.
Il primo previsto per il 21 e il 23 settembre ha come protagonisti proprio i Lagunari in congedo e servizio dell’Alta, la loro associazione.
IL PROGRAMMA
L’organizzazione dell’evento è ormai a buon punto e si attendono almeno 5mila partecipanti, che confluiranno in quei giorni in città. Anche loro avranno un programma intenso che inizia lunedì 17 con la presentazione e una mostra al Victoria. Con la tradizionale cerimonia militare e lo sfilata, anche manifestazioni culturali a favore della cittadinanza e la partecipazione di gruppi storici legati alla storia del Veneto. «Fra i tanti gesti di cortesia che stanno compiendo per ringraziare Vittorio Veneto dell’ospitalità – afferma l’assessore al Centenario Barbara De Nardi – ce n’è uno in particolare che va segnalato: i Lagunari, infatti, hanno deciso di pensare ai bimbi e di prendersi cura del parco giochi di via Toniolo effettuando alcuni interventi di manutenzione». E così in questi giorni sono al lavoro tra scivoli e altalene, per smontare, ripulire, carteggiare, riparare e ricollocare infine al loro posto i giochi rimessi a nuovo. «A loro dice la De Nardi – il più sentito ringraziamento dell’amministrazione comunale per un’iniziativa davvero utile e simpatica che testimonia una volta di più la vicinanza alla gente delle associazioni d’Arma e il loro costante impegno a favore della comunità».
Fulvio Fioretti
