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Pubblicato il 13/06/2018

RASSEGNA STAMPA: IL SINDACO DI CARPEGNA: “VIA IL POLIGONO “

IL RESTO DEL CARLINO

Soldatessa ferita da colpo di mortaio Il sindaco: via il poligono dal parco

CRONACHE pag. 15

Soldatessa ferita da colpo di mortaio Il sindaco: via il poligono dal parco

Pesaro, la ‘Folgore’ si stava esercitando. «Questa è zona turistica»
CARPEGNA (Pesaro-Urbino) LEI non sparava di certo né era tenuta a stare vicino ai mortai in azione, sull’altopiano del poligono di Carpegna. Doveva provvedere a presidiare l’ambulanza militare durante l’esercitazione, essendo caporal maggiore fvp4 del settore sanità, reggimento paracadutisti Folgore di stanza a Livorno. E invece, ieri mattina alle 9,45, al poligono storico dell’Esercito sul monte Carpegna, proprio un colpo di mortaio, il secondo, ha seguito una traiettoria decisamente sbagliata cadendo vicino alla soldatessa Vanessa Malerbi, 27 anni, originaria di Lucca, residente a Pisa e di professione militare volontaria, in scadenza di contratto dopo quattro anni di servizio. UNA SCHEGGIA rilasciata dall’impatto col terreno ha tagliato come una lama affilata parte della guancia destra della soldatessa rischiando di compromettere la carotide. La 27enne è viva per un millimetro. Subito soccorsa, è stata portata in eliambulanza ad Ancona dove le sue condizioni sono andate migliorando. Un bollettino medico delle 16 di ieri rassicurava sulla gravità delle ferite: «Si tratta di un trauma facciale con fratture multiple del volto, corpi estranei nei tessuti molli del volto, trauma vascolare di ramo della carotide destra e trauma con ferita alla spalla destra. La prognosi è riservata, ma la soldatessa non è in attuale pericolo di vita. E’ stata ricoverata in clinica di Rianimazione». SIA la procura ordinaria di Urbino sia l’Esercito hanno aperto un fascicolo. Intanto il generale Domenico Rossi, già sottosegretario alla Difesa, attacca: «Trovo fuori luogo le dichiarazioni del sindaco di Carpegna volte a strumentalizzare quanto accaduto nonché ad invocare la chiusura dell’area addestrativa solo perché negli anni si è ridotto l’indotto economico per il Comune. .

 

STRALCIO DI  UN SECONDO ARTICOLO SU CARLINO DI ANCONA  DEL 13 GIUGNO 2018 

Scheggia di mortaio in faccia: parà della Folgore a Torrette

DA UN primo accertamento sul posto da parte dei carabinieri in collaborazione con l’Esercito (due i fascicoli aperti), sembra che il colpo di mortaio sia caduto in una zona sbagliata, vicina ai soldati a terra. Il sindaco di Carpegna Angelo Francioni ha detto: «Via il poligono dal parco di Sasso Simone e Simoncello. Siamo stanchi di sentirci sotto tiro. La presenza dei militari in un territorio a forte vocazione turistica non è più tollerabile. Ogni giorno sentiamo colpi di mortaio mentre i turisti di tutto il mondo camminano per i sentieri». La parà non sarebbe in pericolo di vita. Certo potrebbero rimanere conseguenze al volto, visto che la scheggia di mortaio partita dal fucile di uno dei tiratori che si stavano esercitando, ha colpito proprio la faccia della ragazza ed una spalla. Ferita che si stava gonfiando durante il trasferimento ad Ancona, tanto da costringere i sanitari ad intubare la 27enne, rimasta fino ad allora sempre vigile e cosciente al punto da ricordare i fatti con estrema lucidità. «La paziente – si legge nella nota di Ospedali Riuniti è giunta al Dipartimento di emergenza alle 9,50 con un trauma da esplosione. Intubata sul luogo le è stato diagnosticato un trauma facciale con fratture multiple del volto».

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