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Pubblicato il 25/08/2021

RASSEGNA STAMPA- LA FOLGORE A FUCECCHIO PER INDIVIDUARE L’AREA ADDESTRATIVA CHE SERVIRA’ PER ABBATTERE IL DEGRADO

LA NAZIONE DEL 26.8.821
Fucecchio – Valdarno – Valdelsa pag. 9
Droga alle Cerbaie, la Folgore mappa i boschi

FUCECCHIO Boschi e radure, laghi e aree palustri, casolari abbandonati e ruderi. Un’area che si estende su circa tremila ettari di terreno e che ha tutte le caratteristiche per diventare un perfetto campo di addestramento della Brigata Folgore. L’area silvestre delle Cerbaie, tristemente nota come luogo di spaccio, avrà presto un presidio militare attivo giorno e notte, con esercitazioni da terra e dal cielo. L’ultimo sopralluogo operativo dei paracadutisti della Folgore (nella foto) ha permesso di prendere confidenza con il territorio e iniziare a mappare e redigere schede dettagliate. Lunedì mattina, di buon’ora, un mezzo militare dell’esercito ha parcheggiato davanti al bar delle Pinete, una delle frazioni fucecchiesi che fiancheggiano le aree boschive, insieme a Vedute, Torre, Massarella e Galleno. Ad accogliere i sei militari scesi dal VM c’erano il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli e il consigliere Francesco Bonfantoni con delega in materia di territorio delle Cerbaie. Da lì è partito il tour, durato fino a metà pomeriggio, tra strade e sentieri, boscaglia e zone lacustri. Durante il sopralluogo sono stati individuati punti dove far atterrare elicotteri e i lanci dei parà. Vecchie case e annessi agricoli sono stati annotati come possibili «punti obiettivo» per le esercitazioni. Mentre un paio di laghi si presterebbero bene ad essere guadati a nuoto o con piccoli mezzi anfibi. Le giornate di addestramento prevedono anche ‘pernottamenti’ in loco, in tende o dentro casolari disabitati. Ciò significa una presenza costante e itinerante all’interno di un’area che, nonostante i frequenti controlli da parte delle forze dell’ordine, continua a essere ancora terra di spaccio, nascondiglio di pusher, mercato di acquisto di stupefacenti. L’intuizione di creare un presidio militare è venuta al sindaco Alessio Spinelli che, dopo aver ricevuto l’ok da parte del prefetto di Firenze Alessandra Guidi, si è messo al lavoro prendendo contatti con i vertici della Brigata Folgore. L’area interessata dal progetto è per la maggior parte di privati. Prima di far partire le esercitazioni sarà quindi necessario avere l’autorizzazione, ma l’amministrazione è fiduciosa. A pochi passi dalla riserva naturale del Padule, quel luogo che potrebbe ricordare “una foresta incantata” per i sentieri escursionistici che si snodano tra la fitta macchia e il sottobosco, si è trasformata, negli anni, nel simbolo del degrado. «Mi auguro – dice il sindaco Spinelli – che tutti i proprietari siano d’accordo. L’arrivo dei militari della Brigata Folgore andrebbe a creare un forte deterrente allo spaccio, ma anche al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e potrebbe essere d’aiuto anche contro il pericolo degli incendi

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