Pubblicato il 30/10/2018
RASSEGNA STAMPA- LA NAZIONE PARLA DELLA MEDAGLIA D’ORO AL VALO MILITARE INCURSORE STEFANO PAOLICCHI
CRONACA MASSA pag. 11
Nel nome di Paolicchi
E’ STATA Vincenzina Nicodemi, madre di Stefano Paolicchi, il paracadutista massese della Folgore medaglia d’oro al valore militare, caduto in Somalia nel 1993, a consegnare il premio «Alexandr Prokhorenko» a Matteo Carnieletto. La cerimonia della prima edizione del riconoscimento intitolato «all’eroe della Federazione russa», titolo attribuitogli dal presidente Vladimir Putin, si è svolta al Circolo unificato dell’esercito di Genova, alla presenza del rappresentante del Consolato russo Serghei Cernega, della presidente dell’associazione Anima Russa Julia Aprelova e di Angelo Sinisi, presidente dell’associazione Liguria Russia di La Spezia. A ricordare il sergente maggiore Paolicchi, paracadutista del 9° Reggimento d’assalto «Col Moschin» di Livorno, che perse la vita per mano dei miliziani somali in una missione Onu, oltre alla madre c’erano anche la sorella Nicoletta Paolicchi e gli ex paracadutisti, nonché soci dell’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia, Marco Mosti e Fabrizio Del Giudice. «Prokhorenko e Paolicchi hanno compiuto atti di straordinario e generoso coraggio – ha dichiarato Cernega – che hanno determinato il consapevole sacrificio di se stessi, allo scopo di difendere la patria con la propria vita». Carnieletto è un giovane giornalista de ‘Il Giornale’ e appassionato di politica estera. «Sono orgoglioso di aver ottenuto questo premio in memoria di Prokhorenko, militare russo morto in Siria – ha dichiarato – ed è stato un vero onore riceverlo dalle mani della mamma di Paolicchi». Stefano Guidoni
