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Pubblicato il 06/11/2015

RASSEGNA STAMPA- L’ARENA PARLA DEL PREMIO AL MARESCIALLO PARACADUTISTA CAREDDU

DOMANI. È rimasto ferito in Afghanistan

Premio a Careddu
maresciallo veronese

Originario della Sardegna, vive a Verona. Ha perso l’uso delle gambe. La cerimonia al Palazzo Ducale di Parma

Quattordici anni dopo l’inizio della missione in Afghanistan, l’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra (Sezione di Parma) e l’Associazione culturale “Libertà Parmigiana” hanno deciso di comune accordo di consegnare un riconoscimento al primo maresciallo dell’Esercito italiano Simone Careddu, originario di Cabras in Sardegna ma residente a Verona, rimasto gravemente ferito nel corso della missione e da allora costretto a muoversi su una carrozzina. Con questa iniziativa, le due Associazioni intendono additare all’opinione pubblica lo straordinario esempio di amor Patrio e di attaccamento al dovere offerto da tutti i nostri militari impegnati nei diversi teatri internazionali. Il riconoscimento “Una vita per la Patria” sarà consegnato al maresciallo Careddu nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà domani, 7 novembre con inizio alle 11 al Palazzo Ducale di Parma, Sede del comando provinciale carabinieri.Simone Careddu rimasto gravemente ferito in Afghanistan il 14 luglio 2009 a seguito di un attentato esplosivo contro il mezzo dell’Esercito Italiano su cui stava rientrando alla base. Nell’esplosione, causata da un ordigno nascosto lungo la strada, perse la vita il primo caporalmaggiore Alessandro Di Lisio, originario di Campobasso, e altri due militari italiani sono rimasti feriti. Dopo l’attentato, il maresciallo Careddu ha subito sette interventi chirurgici e ha dovuto affrontare un lungo percorso di riabilitazione nel centro specializzato di Nottwil, in Svizzera e tuttora al centro di riabilitazione di Negrar. Il presidente della Repubblica Napolitano gli ha conferito la Croce d’Onore.o

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