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Pubblicato il 18/11/2021

RASSEGNA STAMPA- “OGGI TREVISO.IT” – RICORDARE I 17 ALPINI TRUCIDATI DAI PARTIGIANI

Vittorio Veneto: “Ricordare quei giovanissimi alpini trucidati”

L’appello lanciato da Michele Bastanzetti: il 27 novembre cade il 77esimo anniversario dell’eccidio del Colle del Melogno

Di Roberto Silvestrin
WWW.OGGITREVISO.IT

VITTORIO VENETO – Il 27 novembre cade il 77esimo anniversario dell’eccidio del Colle del Melogno. Michele Bastanzetti, tenente degli alpini in congedo, ha scritto una lettera al sindaco Antonio Miatto e all’assessore Antonella Uliana. “17 giovanissimi alpini del battaglione Cadore, originari delle nostre terre, vennero trucidati dai partigiani della 5° Brigata Garibaldina”, scrive Bastanzetti.

I 17 Alpini, prigionieri di guerra dei partigiani, “militavano, come decine di migliaia di giovani del nord, nelle file della Repubblica Sociale Italiana”. “Dopo penose ricerche, il 7/11/1958 le salme vennero solennemente trasferite nel cimitero di Ceneda”, ricorda l’autore della lettera. Tra i 17 soldati uccisi c’erano anche i vittoriesi Gino De Biasi e Mario Da Re. Quest’ultimo, che era il comandante del battaglione, avrebbe potuto salvarsi, ma decise di morire insieme ai suoi uomini. Rincuorò “i suoi commilitoni nell’infernale notte precedente l’eccidio”, scrive Bastanzetti.

“Da Re venne insignito, dalla Rsi, della medaglia d’oro al valore militare, onorificenza reietta, per propri veti regolamentari, dal labaro Ana”, si legge nella lettera. “E’ giusto che il comune di Vittorio Veneto, medaglia d’oro al valore militare, ostracizzi – coltivando una memoria selettiva e divisiva – questi concittadini, questi fatti e ciò che insegnano, dando sponda a certa storiografia di comodo?” scrive ancora Bastanzetti. Il tenente in congedo propone anche la realizzazione di una lapide per i “caduti della guerra civile 1943-45, che solo nel vittoriese furono oltre cinquecento

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