RASSEGNA STAMPA: SOLDATI AMERICANI E ANA RIPULISCONO I PORTICI DEL MONTE BERICO

Vicenza Si percepisce uno spirito nuovo nelle relazioni tra vicentini e militari statunitensi dopo l’arrivo del colonnello Matthew Gomlak al comando della Ederle. Lo si è visto ieri, l’ufficiale che viene dalle Forze speciali, impegnato con 35 dei suoi nella pulizia dei portici di Monte Berico. Con loro i volontari degli Alpini e dell’Ordine di Malta. Di per sé, il gesto, potrebbe apparire parte integrante di un copione di pubbliche relazioni che ormai in città si ripete dagli anni Cinquanta, ossia dall’arrivo dell’esercito Usa. A una lettura più approfondita le parole del sindaco Francesco Rucco, «c’è qualcosa di diverso rispetto al passato», pronunciate a margine di un breve sopralluogo accreditano l’idea che se in settant’anni sono cambiate molte cose, ora potrebbero cambiare, in meglio, anche nella sostanza. Fino ad giungere a una normalizzazione tra le due comunità, anche sotto il profilo della gestione degli episodi di ordine pubblico. D’altra parte, a Vicenza un colonnello Usa che parla pubblicamente in italiano non si era mai visto. E parlare la stessa lingua, tra uguali, spesso aiuta. I volontari e soldati hanno impiegato quattro ore a ripulire i portici dalla sporcizia e dai vandalismi. L’obiettivo, ricordato dal sindaco che già guarda al 2026 e al seicentesimo anniversario dell’apparizione mariana in città, è arrivare almeno al prossimo 8 settembre con le carte in regola. I frati del santuario e i fedeli ringraziano . (f.m. )