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Pubblicato il 11/06/2022

RASSEGNA STAMPA-STRADE SICURE – CAMBIO DI COMANDO- CERIMONIA ALL’OTTAVO REGGIMENTO GUASTATORI PARACADUTISTI

NOTA DELLA REDAZIONE – Riportiamo ciò che viene pubblicato da L’ARENA in versione locale cartacea. Riscontriamo da qualche tempo una tendenza , comune a tutte le brigate , di divulgare , inspiegabilmente, le notizie solo a livello locale e solo alle edizioni cartacee ( quindi senza diffusione nazionale e/o via internet). Ce ne scusiamo con i lettori.

L’Arena
sezione: PROVINCIA data: 11 giugno 2022 – pag: 28

LEGNAGO Alla caserma Briscese ricordato l’anniversario con una suggestiva cerimonia

L’Ottavo reggimento Folgore celebra 18 anni dalla rinascita

A fare gli onori di casa il colonnello Fabio Mariano che ha ceduto il comando del Raggruppamento

È stata una cerimonia suggestiva e scandita da un forte desiderio di ritorno alla normalità, quelle che ieri mattina si è svolta alla caserma Donato Briscese di Legnago per il 18esimo anniversario della ricostituzione dell’Ottavo Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore, avvenuta il 13 ottobre 2004 in seguito all’elevazione dell’omonimo Battaglione. La cerimonia, dopo due anni di stop a causa della pandemia, ha visto la presenza del generale Roberto Vergori, comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, del colonnello Fabio Mariano, comandante dell’Ottavo Reggimento, di autorità militari, civili e religiose, di alcuni familiari dei parà caduti, delle associazioni Combattentistiche e d’Arma, e di una rappresentanza della 173esima Brigata Paracadutisti americana di stanza a Vicenza. In caserma sono arrivati anche molti alunni delle scuole dell’infanzia del Legnaghese e studenti dell’istituto «Medici» di Porto. Dopo lo schieramento dei reparti dell’Ottavo Reggimento in piazza d’Armi, il generale Vergori ha subito reso il suo personale omaggio ai caduti e feriti della Folgore «che non solo ci guidano nel cammino del dovere con il loro esempio», ha rimarcato rivolgendosi ai militari, «ma ci impongono di dare prova quotidianamente di quella virtù e nobiltà nazionale che noi baschi amaranto dobbiamo essere in grado di rinnovare, con determinazione, umiltà e spirito di corpo». Un saluto particolare ai feriti e alle loro famiglie, oltre che ai militari della Folgore in questo momento schierati in Libano e in Niger, è arrivato dal colonnello Mariano, che ha anche tratteggiato la storia del Reggimento, gli impegni di ieri e quelli di oggi.«In questo 18esimo anniversario», ha sottolineato, «non sono i bilanci che contano, ma i fatti. Quelli di uomini e donne altamente specializzati nello sminamento, nella bonifica di ordigni esplosivi, nella rimozione di ostacoli, in lavori di fortificazione e protezione delle forze, che sono stati dispiegati in tutti i teatri operativi, come Kosovo, Libano, Iraq, Repubblica Centro Africana, Somalia, Niger, Libia e Afghanistan». «Abbiamo operato e operiamo anche sul territorio nazionale», ha proseguito il colonnello Mariano, «con assetti preparati ad operare in caso di pubbliche calamità, bonifica del territorio dai residuati bellici, e insieme alle forze dell’ordine per azioni anti-criminalità e anti-terrorismo con l’operazione Strade Sicure». Proprio ieri, è avvenuto l’avvicendamento tra il comandante dell’Ottavo Reggimento, il colonnello Mariano, ed il suo pari grado Francesco Mario, comandante del 5° Reggimento Artiglieria Terrestre Lanciarazzi «Superga» al quale è stato ceduto il comando del Raggruppamento Veneto: l’unità impegnata nell’operazione «Strade Sicure». .

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