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Pubblicato il 26/11/2019

RASSEGNA STAMPA: UN ACQUISITORE OBIETTIVI DEL 185mo REGGIMENTO ( IN PENSIONE) ISTRUTTORE DELLA POLIZIA MUNICIPALE

LA NAZIONE del 26 Novembre 2019


Un militare (in incognito) addestra la polizia municipale: tecniche di guida estrema e corretto uso delle armi
CAMPI di Barbara Berti Inseguimenti, testa-coda e posti di blocco nel parcheggio ex area del mercato di via Palagetta. Scene dell’ultimo film di James Bond? No, sono i vigili di Campi che imparano a guidare in condizioni di emergenza. «Addestrare la municipale con tecniche speciali, significa dare una formazione più operativa agli agenti e di conseguenza garantire una sicurezza maggiore ai cittadini» sostiene Mosè, nome in codice del luogotenente delle forze speciali, già vicecomandante della Compagnia Corsi del 185° Rrao (Reggimento Ricognizioni e Acquisizione Obiettivi) dell’Esercito, che tiene un corso di formazione agli uomini del comandante della municipale, Lorenzo Di Vecchio. Mosè, campigiano d’adozione, ha partecipato a tutte le missioni in zone di operazione: dal Libano al Kosovo, dall’Iraq alla Afghanistan, senza dimenticare la Somalia dove è stato anche guardia del corpo della giornalista Ilaria Alpi. «Ho iniziato la carriera militare a 18 anni – racconta – volevo entrare nella Folgore e dopo aver conseguito il brevetto di paracadutista militare, sono stato inviato a Beirut, prima missione dell’Esercito italiano dal dopoguerra. In questi anni mi sono occupato della tutela di alte autorità militari, sia in patria che in zona di operazione». E adesso tecniche e procedure le insegna ai vigili campigiani, «ovviamente con le dovute correzioni del caso visto che non siamo in guerra» sottolinea Mosè, che nel 2018 ha curato anche un corso di difesa personale alle dipendenti del centro commerciale I Gigli. «Per i vigili, siamo partiti con un corso base per poi passare adesso al livello avanzato», aggiunge. «La figura del vigile urbano con gli anni è cambiata così come sono mutati i pericoli a cui vanno incontro – spiega il comandante Di Vecchio – per cui avere un aggiornamento formativo di questo spessore è importante per tutta la comunità». Le lezioni, teoriche e pratiche, vertono sul corretto uso delle armi, sulle tecniche di difesa e ammanettamento, sulla negoziazione di ostaggi, sulla guida e gestione del veicolo in condizioni estreme

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