CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

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Pubblicato il 15/02/2015

RASSEGNA STAMPA:LANAZIONE PARLA DEI CANI DELL’ESERCITO

LA NAZIONE
15.2.15
AGENDA GROSSETO pag. 18
Unifil, missionenata nel 1978

IMPEGNO
LA GIORNATA tipo a Shama, in Libano, comincia con una «sgambata», ovvero una bella corsa. Il sergente del Cemivet di Grosseto Antonio Battazza e Diva, pastore tedesco di otto anni, non si separano quasi mai. Da circa sette anni formano un binomio cinofilo anti esplosivo. La loro specialità è la ricerca e la segnalazione di mine e di ied (improvised explosive device), ordigni esplosivi improvvisati che si possono trovare disseminati lungo itinerari o aree potenzialmente pericolosi in teatri operativi quali Afghanistan, Iraq, Libano. Durante questi sette anni Antonio e Diva hanno già effettuato svariate operazioni all’estero, in particolare in Afghanistan dove fortunatamente, grazie all’addestramento portato avanti in patria, sono riusciti a effettuare dei ritrovamenti di ordigni esplosivi mettendo al sicuro l’incolumità dei civili e dei militari presenti in quell’area. Uno di questi ritrovamenti, che è stato anche il primo per Antonio e Diva e quindi quello che rimane più impresso, è avvenuto in un villaggio dell’Afghanistan nel 2007. «SULLA STRADA principale racconta il sergente abbiamo ritrovato uno di questi ordigni interrati pronto ad esplodere al passaggio di un qualsiasi convoglio, militare o civile». Attualmente alcuni binomi del Cemivet, Centro militare veterinario di Grosseto dell’Esercito, si trovano da quattro mesi a Shama, in Libano, nell’ambito dell’operazione Leonte dell’Onu che in passato ha coinvolto con varie missioni anche il Reggimento Savoia Cavalleria di Grosseto. Il sergente Battazza, istruttore del cane Diva che proviene dal gruppo cinofilo del Cemivet, a Unifil fa parte del K9. Dopo la corsa mattutina, la giornata tipo del sergente trentottenne e del suo pastore tedesco prosegue sul piazzale della base per partecipare alla cerimonia dell’alzabandiera. Se non sono impegnati in operazioni al di fuori della base, Antonio e Diva si occupano del mantenimento della capacità operativa attraverso esercizi di gioco e di ricerche all’interno della propria area addestrativa. FONDAMENTALI anche le sedute di esercizi fisici come la corsa per mantenere una buona capacità psico-fisica. E la sera, prima del tramonto, una bella passeggiata, una spazzolata e una meritata ciotola di crocchette. Diva è già stata in Kosovo nel 2009, con Isaf in Afghanistan dal 2009 al 2013, e adesso a Shama in Libano. Poi andrà in pensione e vivrà col suo istruttore, Battazza, che è un super tifoso della Fiorentina. I.B.

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