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Pubblicato il 29/03/2019

REGGIO EMILIA: BFU (RI) APRE LE PORTE AI BAMBINI MENO FORTUNATI

Reggio Emilia- Paolo Haim , direttore della scuola di paracadutismo BFU, volontario da anni a favore dei malati oncologici, propone il 7 di Aprile un evento in aereoporto per continuare anche a Reggio quello che lui ed i volontari fanno nelle corsie di quei reparti ospedalieri dove regna, purtroppo, la sofferenza.
Ci ha confermato che i paracadutisti della BFU parteciperanno da co-protagonisti alla giornata proposta dalla Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica ( ASEOP)a favore dei “loro” bambini ,che saranno accolti da istruttori e staff per fargli provare l’emozione del volo e strappargli un sorriso. Anche l’aereoporto ha aderito alla iniziativa, consentendo la visita ai propri hangar, con elicotteri ed aerei “a portata di mano”.


Dal sito dell’ ASEOP

La malattia: diagnosi, terapie, guarigione

La patologia tumorale nel bambino (leucemie, linfomi e tumori solidi) colpisce 1 bambino ogni 650 entro i 15 anni di età.
Ogni anno ci sono 120-140 nuovi casi per milione di bambini sotto i 15 anni. Questo significa che ogni anno in Italia si ammalano di tumore o leucemia circa 1700 bambini, circa 5 bambini ogni giorno. Questi numeri sono, purtroppo, in leggera crescita, anno dopo anno.

I tumori infantili sono molto diversi dai tumori degli adulti per tipo, per velocità di accrescimento e per prognosi. Nel bambino, in generale, il tumore più frequente è il gruppo delle leucemie (33%), seguito dai tumori del sistema nervosa centrale (SNC) (22%), i linfomi (12%), il neuroblastoma (7%), i sarcomi dei tessuti molli (7%) e i tumori ossei (6,4%). Le percentuali variano secondo la fascia d’età. Altri tumori più rari ancora sono il retinoblastoma, l’epatoblastoma, il Sarcoma di Ewing, i tumori delle cellule germinali e altri tipi estremamente rari.



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