Pubblicato il 01/06/2015
RENZI A HERAT: VI CHIEDO DI RIMANERE PIU’ A LUNGO
Renzi in visita lampo a Herat, dopo aver reso omaggio ai caduti italiani ha spiegato ai militari: «Vi chiediamo uno sforzo: restare qualche mese in più perché la fase finale della missione è la più difficile. Abbiamo il dovere di concludere una transizione che permetta all’Afghanistan di godere di stabilità e pace». Il premier ha anche sottolineato che «la stabilità internazionale è connessa indissolubilmente a quella interna. Non possiamo pensare che la nostra sicurezza sia solo dentro i confini».
«L’orgoglio in voi è ben riposto»
«L’ho detto e lo ripeto, apprezzo molto il modo, la qualità, lo stile delle nostre forze armate e posso sostenere con cognizione di causa che il grande sentimento di orgoglio che gli italiani hanno nei vostri confronti è ben riposto», ha proseguito Renzi. «Vorrei che anche voi aveste orgoglio per quello che state facendo, non siete qui per una esigenza organizzativa ma per un ideale che rende onorata la comunità italiana».
«Restituire libertà e democrazia, come fecero con noi 70 anni fa»
Il presidente del Consiglio ha anche spiegato: «Al cimitero americano dei Falciani, in Italia, ho reso omaggio ai caduti esprimendo la gratitudine dell’Italia nei confronti dei giovani soldati che, 70 anni fa, venendo da zone sconosciute e andando in zone sconosciute, hanno perso la vita per la libertà dell’Italia. Allo stesso modo, oggi ciascuno di voi vive e combatte per restituire libertà e democrazia a questo territorio». Il premier ha anche firmato il registro sottolineando la gioia di festeggiare con gli Alpini la festa della Repubblica.
