Pubblicato il 16/06/2019
RIAPRE IL MUSEO DEI BERSAGLIERI A PORTA PIA
ROMA-. Porta Pia- Riapre martedì 18 giugno, in ocacsione del 183° anniversario della fondazione del Corpo il Museo Storico dei Bersaglieri. Lo Stato Maggiore Esercito, il Comando Militare della Capitale e l’Associazione Nazionale Bersaglieri, in prima fila la Sezione di Roma, hanno collaborato strettamente per riaprirlo.
L’occasione pè anche il 150mp della Breccia di Porta Pia nel 2020 con il raduno nazionale si svolgerà nella Capitale a partire dal 15 settembre 2020.
Fu ceduto dal comune in uso perenne ai Bersaglieri nel 1932. La cerimonia ufficiale inizierà alle ore 11.30 e si svolgerà alla presenza di Autorità Civili e Militari all’interno della Porta, nel cortile dell’edificio: seguirà alle 19.30 un concerto della Fanfara Bersaglieri “Nulli Secundus” di Roma Capitale aperto al pubblico.
Nel cortile interno del Museo sono collocati busti in bronzo dei rappresentanti illustri del Corpo, compreso quello di Enrico Toti. I bersaglòieri nacquero il 18 giugno 1836. 12 anni dopo l’8 aprile 1848 dimostrarone la loro capacità nella battaglia di Goito durante la Prima Guerra d’Indipendenza.
Il 20 settembre 1870 il Regio Esercito Italiano, con in testa i Bersaglieri, irrompono attraverso la Breccia di Porta Pia e travolgono le guardie pontficie.
Di pregio storico nel museo ci sono due carabine, con fiaschetta per polvere a misurazione automatica per il rapido caricamento; uno dei due modelli fu adottato nel 1839 quale armamento base per i primi reparti di bersaglieri.Insieme a diversi preziosi cimeli c’è la Proposizione originale, uno scritto di pugno da La Marmora per ottenere dal re Carlo Alberto la costituzione del Corpo, documento che è alla radice di tutta la sua successiva e gloriosa vicenda.
Nella Sala del Sacrario è esposta la sciabola che La Marmora impugnò l’8 aprile 1848 a Goito e due grandi teche contenenti le medaglie al valore collettivo assegnate ai reparti bersaglieri dal 1848 ad oggi. Il piano superiore ha tre sale dedicate alle campagne coloniali, dal primo sbarco dei bersaglieri a Massaua, il 5 febbraio 1885, ai combattimenti di Agordat (1890 e 1893) e di Cassala (1894), alla battaglia di Adua (1896), alla spedizione in Cina (1900), alle operazioni per la conquista di Libia e del Dodecanneso (1911 – 1913), alla conquista dell’Africa Orientale (1935 – 1936).
