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Pubblicato il 25/02/2015

ROMA: CITTA’ PROSTRATA AI PIEDI DEI CINEMATOGRAFARI. FINTA DISCESA CON PARACADUTE DELL’ATTORE “JAMES BOND”

ROMA- Dopo l’assedio di tifosi ubriachi, dei mendicanti, dei borseggiatori e dei centurioni con le adidas, ora c’è anche James Bond che vuol contribuire alla sporcizia, al degrado, alla confusione e all’anarchia di Roma, sempre più simile ad una favela brasiliana o messicana, con monumenti imbrattati di vernice o assediati da vendiotori pakistani.

Da giorni si favoleggiava di riprese spettacolari con tanto di lancio da elicottero per ‘Spectre’, la storia di James Bond. Migliaia di fans, appostati per ore nella notte, sono rimasti delusi: macchè lancio col paracadute! L’attore è sceso appeso ad un cavo di una gru.
La scena, invisibile a gran parte della gente a causa dell’ampia aria cuscinetto garantita dagli uomini della sicurezza, ha visto soltanto Craig calato a terra conme un pupazzo da un cavo di una gru con una vela. Le controfigure completeranno la scena del lancio dall’elicottero nelle prossime settimane. Presumibilmente saranno paracadutisti romani.
Nel frattempo la città è rimasta paralizzata per consentire ai supermilionari attori e produttori, di disporre a loro piacimento di Roma, con tanto di inseguimento a 170 allora , tra Ferrari, sul tevere.

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