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Pubblicato il 09/10/2018

SABER JUNCTION 2018: LA FOLGORE IN AZIONE – 186MO 183MO E OTTAVO REGGIMENTO IN GERMANIA

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E’ terminata in Germania la Saber Junction 2018, l’esercitazione multinazionale interforze che ha visto impiegati oltre 200 Paracadutisti della Folgore a fianco dei militari di 19 Paesi alleati.


AMALGAMA ED INTEROPERABILITA’ CON LE AVIOTRUPPE DEGLI ALTRI PAESI
L’esercitazione, una delle numerose attività internazionali ed interforze che coinvolgono la Brigata Folgore, è mirata a consolidare le capacità professionali, tecniche e tattiche del personale nell’integrare interoperabilità e standardizzazione delle procedure delle unità che costituiscono LA “comunità delle aviotruppe”, nel caso in cui le forze avioportate che la compongono siano chiamate ad operare in risposta a una situazione di crisi internazionale.

Nel corso della Saber Junction 2018 sono stati simulate diverse attività mirate a sviluppare un addestramento il più aderente possibile alla realtà dei moderni scenari operativi. Tra questo, l’aviolancio di massa effettuato nel corso dell’esercitazione di ben 500 Paracadutisti in unico passaggio.


183mo E 186 mo REGGIMENTO
La Brigata Paracadutisti Folgore ha impiegato assetti a livello Compagnia del 183° Reggimento Paracadutisti “Nembo” e un plotone esploratori di formazione su base 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”.
Grazie a un percorso addestrativo mirato a sviluppare le capacità di tale tipologia di unità su tutte le dimensioni (terza dimensione, anfibia, montana), gli esploratori hanno operato infiltrati – tramite aviolancio in caduta libera – ben oltre le linee amiche mettendo in atto la capacità Long Range Surveillance (LRS) volta alla ricognizione d’area, acquisizione e identificazione di Zone Lancio e Zone d’atterraggio e sorveglianza del campo di battaglia e di aree di interesse informativo per il livello superiore di comando; in questa esercitazione era impiegata la 173^ Infantry Brigade Combat Team (Airborne), la ben nota 173^ Brigata avioportata statunitense. Registriamo l’ottimo livello di Interoperabilità conseguita dai nostri paracadutisti esploratori con le Forze Speciali Statunitensi durante l’esercitazione.
La 19^ compagnia paracadutisti “Linci” del 183° Reggimento Paracadutisti “Nembo” ha messo in atto dopo il lancio , una Joint Forcible Entry Operation con alti livelli di prontezza operativa, garantendo un fondamentale supporto alla manovra del 2-503 battaglione della 173^ Divisione.

I GUASTATORI PARACADUTISTI ITALIANI
Le Unità Guastatori Paracadutisti hanno impiegato, sia in aria che in terra, le unità ADR (Airfield Damage Repair) e ACRT (Advance Combat Engineer Reconnaissance Team).
Nel corso dell’esercitazione sono state potenziate le capacità operative degli equipaggiamenti e delle unità specializzate nelle operazioni avioportate mediante l’utilizzo di nuove procedure tecnico-tattiche, la standardizzazione delle attività di ground assault convoy con aviolancio, l’impiego simulato di esplosivi e la riparazione di piste d’atterraggio di aeromobili.

Quest’ultima attività di addestramento congiunto ed incrociato con l’U.S. Army, messa in atto per la prima volta da un’unità di genieri italiana, ha permesso al Plotone ADR la valutazione e il ripristino speditivo di una pista semi preparata utilizzata nel corso dell’esercitazione per l’atterraggio in condizioni tattiche dei velivoli C-130 e C-27J

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