Pubblicato il 27/11/2021
NIGER- ATTACCO AD UN CONVOGLIO FRANCESE DIRETTO IN MALI
recensione a cura di Antonello HìGallisai
Un convoglio militare francese diretto in Mali sabato ha avuto ulteriori problemi in una città del Niger dopo essere stato ritardato di oltre una settimana dalle proteste in Burkina Faso, con il sindaco locale che ha riportato tre morti e 18 feriti.
Il convoglio proveniva dal porto di Abidjan , Costa d’Avorio, e, dopo avere attraversato il Burkina Faso, è entrato in Niger, diretto in Mal, alla base della missione Barkhane, a Gao.
Gli autocarri sono stati attaccati a Tera, nel Niger occidentale. La stampa locale parla di tre morti e 18 feriti, quattro dei quali curati nella capitale Niamey, a 200 km (120 miglia) di distanza, dove è presente anche il contingente italiano. Nessun ferito tra i militari francesi, mentre due autisti civili del convoglio sono tra i feriti.
Il convoglio si è fermato il 26 notte a Tera. La mattina del 27 , il convoglio di oltre 100 veicoli , una volta ripartito verso Niamey è stato assaltato da un migliaio di manifestanti con diversi gruppi armati che hanno cercato di impadronirsi dei camion.
I gendarmi nigerini hanno sparato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti, ma non sono bastati. Dopo alcune ore sono ripresi gli attacchi che hanno costretto gendarmi e soldati francesi a sparare. Il ministero della difesa francese nega che i suoi soldati abbiano sparato verso i manifestanti.
Gli stessi problemi il convoglio li ha incontrati in Burkina Faso la scorsa settimana, quando è stato rallentato dai manifestanti a Bobo-Dioulasso, la seconda città più grande del Paese, e poi a Ouagadougou, la capitale.
