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Pubblicato il 27/04/2022

SCOMPARE UN LAGUNARE DI FERRO IL LUOGOTENENTE CLAUDIO PARODI

IL GAZZETTINO
edizione di venezia del 27/4/22
MARCON
«Se n’è andato un mito e un grande comandante, che ha sempre incarnato lo spirito del vero lagunare». Viene ricordato così il luogotenente Claudio Parodi, scomparso sabato a Gaggio all’età di 74 anni. Una figura molto nota all’interno dell’Associazione lagunari e truppe anfibie, di cui negli ultimi sei anni è stato istruttore, dopo un’intera carriera con le stellette coronata da numerose missioni militari di pace all’estero, dal Libano all’Afghanistan.
Nato a Como il 22 marzo 1948, nel 1967 aveva frequentato il 7. corso Allievi sottufficiali nella Scuola di Viterbo, per opoi completare la formazione iniziale nella Scuola truppe corazzate di Caserta nella Scuola di fanteria di Cesano di Roma e nella Scuola militare di paracadutismo di Pisa.
Nel 1969 era stato assegnato al reggimento Lagunari Serenissima nel battaglione Isonzo, con l’incarico di comandante di squadra assaltatori. Negi anni successivi aveva completato la specializzazione al corso di fotointerprete (oggi eseguito con l’utilizzo di droni) alla Scuola di aerocooperazione di Guidonia e al corso antisabotaggio nella Scuola del Genio di Roma. Nel 1975 era quindi approdato al battaglione San Marco di Brindisi e da qui alla compagnia Fucilieri di Marina.
Con il battaglione San Marco aveva così partecipato a tutte le attività addestrative e alle operazioni di soccorso in pubbliche calamità (nel terremoto in Friuli e in Campania) e di mantenimento della pace nei teatri di guera più delicati del pianeta. In Libano e in Somalia era stato ferito in servizio di pattuglia: per l’azione in Libano aveva ricevuto la Croce al valore militare. Nel 1995 era infine rientrato al reggimento lagunari Serenissima a Malcontenta come comandante di plotone fucilieri e nel 2000 assume l’incarico di sottufficiale di Corpo del reggimento. In questa veste aveva partecipato alle missioni militari in Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Iraq e Libano. Nel 2007 aveva lasciato il servizio attivo per raggiunti limiti d’età.
«Vista la sua grande esperienza e il suo modo di fare – ricorda Alberto Bortoletto, capitano in congedo del reggimento Lagunari Serenissima – poteva essere molto serio e inclusivo nel trasmettere i rischi che si possono affrontare sul campo di operazione». I funerali avranno luogo oggi, alle 15.30, agli impianti sportivi di Marcon. Eventuali offerte saranno devolute in favore di Avapo.
Filomena Spolaor

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