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Pubblicato il 22/06/2019

SCOMPARSO NELLA NOTTE DEL SOLSTIZIO IL PARACADUTISTA ALDO FALCIGLIA

sopra: foto in aereoporto a Pisa in occasione lancio con il medagliere nazionale dell’ANPDI in occasione della Festa di Specialità di tre anni orsono


SARONNO – E’ scomparso la notte del Solstizio

ALDO FALCIGLIA

 

Aldo  , classe 1960, ha dedicato tutta la sua vita al paracadutismo. Dopo il congedo dalla Brigata Folgore ha continuato l’attività aviolancistica sia vincolata che in caduta libera, diventando istruttore di Fune di vincolo e ricoprendo tutte le cariche associative, da consigliere  a presidente di Sezione a consigliere regionale ed assumendo importanti incarichi di Presidenza Nazionale, compresa la direzione della rivista Folgore.
Appassionato di storia militare, a lui si devono numerose conferenze sulla Battaglia di El Alamein. Era stato uno strettissimo collaboratore di Renato Migliavacca, ufficiale Leone di El Alamein e scrittore, con cui aveva curato  la redazione e  la pubblicazione di diversi suoi libri sulla Folgore e sulla Battaglia di El Alamein.  Era un esperto di  viaggi nel deserto egiziano dove aveva svolto diverse missioni   storico/culturali.  Era  un sub esperto, istruttore di rango .
Negli ultimi anni alcuni problemi di cuore lo avevano obbligato a rallentare la intensa vita associativa, ma era rimasto il punto di riferimento sia della sezione ANPDI di cui era stato fondatore e presidente che delle autorità civili e militari che potevano contare sulla sua elevatissima capacità organizzativa e sulla altrettanto grande intelligenza.

Difficile descrivere in poche righe gli oltre 40 anni della sua attività ed i venti di frequentazione personale. L’ho conosciuto nel 1999 e dal quel momento è iniziato uno scambio di rapporti camerateschi, proficui, a volte dialettici, ma sempre improntati alla “lealtà guerriera” che lo contraddistingueva.  Per una bizzarra coincidenza che il destino ha voluto regalargli, il  suo cuore ha ceduto proprio la notte del Solstizio, a lui particolarmente cara perchè simbolo di identità e di battaglie che facevano parte della sua cultura e della sua fortissima personalità.
Il suo carattere schietto e diretto , non sempre facile , mi era particolarmente gradito.
Arrivederci Aldo. Con dolore, con fraterno e cameratesco rispetto e affetto.  Arrivederci.

walter amatobene

 

 

 

 

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