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Pubblicato il 26/03/2022

SEDE DEL GIS E TUSCANIA A COLTANO . CONTRARIO PICCOLO GRUPPO DI CITTADINI

foto sopra: cortesia Daniel Papagni


PISA. Coltano sarà la cittadina che ospiterà la sede delle forze e dei nuclei speciali dei carabinieri. Il centro di addestramento ed i comandi del Gruppo intervento speciale (Gis), del 1º reggimento carabinieri paracadutisti “Tuscania” e del centro cinofili dell’Arma si trasferiranno nel borgo alle porte di Pisa.
Il decreto della presidenza del consiglio dei Ministri e dal ministro Guerini risale al 14 gennaio. La nuova infrastruttura militare comprenderà le caserme e le aree addestrative , a pochi chilometri dall’aereoporto militare.
Gli interventi strutturali del progetto sono finanziabili attraverso il Pnrr.L’opera godrà di un percorso preferenziale nelle approvazioni dei progetti, in quanto classificata come «opera destinata alla difesa nazionale».

Le ulrime autorizzazioni sono giunte anche dal ministero della Infrastrutture e della mobilità sostenibili.Il piano assegna la « struttura funzionale»al “Tuscania”, reggimento dipendente dalla seconda Brigata Mobile ed attualmente ospitato nella caserma “Vannucci” di Livorno,al Gis e al nucleo cinofili, quest’ultimo attualmente all’interno del Parco di San Rossore.

Il decreto definisce le infrastrutture che verranno costruite come «centri di eccellenza dell’Arma dei carabinieri, impegnati nell’attività antiterrorismo e nella sicurezza delle rappresentanze diplomatiche a rischio, nonché nelle attività delle forze speciali e delle forze per operazioni speciali delle forze armate».Non è ancora nota Coltano individuata per la realizzazione del centro. Un assessore comunale ha diramato una dichiarazione contraria alla costruzione del ceno: «Si tratta dell’ennesima militarizzazione del nostro territorio che, ancora una volta, passa sopra la testa dei cittadini, senza nessuna informazione né discussione preventive sulla necessità delle opere e del loro impatto sul nostro fragile territorio», accusa Francesco Auletta, capogruppo di Diritti in comune. Foto sotto : cortesia Carabinieri

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