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Pubblicato il 23/04/2019

SERVIZIO DI LEVA ED EDUCAZIONE CIVICA: TENSIONI TRA IL MINISTRO DELLA DIFESA E QUELLO DELL’INTERNO

Tensione Interno-Difesa sul ritorno della leva

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, come sappiamo vuole reintrodurre la leva militare, segnalando ad alcuni giornalisti che potrebbe iniziare dagli alpini.
Il ministero della Difesa ha definito «idea inapplicabile». Roberta Pinotti, ex ministro della Difesa ( PD) è ancora più categorica: «Una stupidaggine».

Salvini da Pinzolo segnala che l’educazione civica diventerà materia obbligatoria nelle scuole e ” dovremo anche reintrodurre il servizio militare obbligatorio, magari nel Corpo degli Alpini”.

Le obiezioni non sono tardate : in poche ora è stato bpmbardato di pareri negativi:
«Pensiamo al futuro non al passato e del resto – dicono dal ministero della Difesa – il ministro Trenta è già stato molto chiaro: il ritorno alla leva obbligatoria è un’idea romantica ma inapplicabile, visto che le dinamiche sono cambiate e oggi il Paese vanta dei professionisti tra le forze armate». Roberta Pinotti, dopo aver liquidato queste proposte come «stupidaggini», vuole più servizio civile «Il tema è lavorare a un impegno di tutti i ragazzi e le ragazze in un servizio civile obbligatorio, che io immagino europeo. Un progetto qualificante, che dia un senso condiviso dell’essere comunità. Su questo sarebbe importante lavorare – ha concluso – invece di lanciare slogan inattuabili e propagandistici». Ma prese di distanza sono arrivate anche dal centrodestra: «La leva obbligatoria è una proposta non realizzabile», ha detto il deputato di Forza Italia Matteo Perego.

ANCHE L’ONOREVOLE GASPARRI E’ CONTRO

“Conosco la voglia dell’associazione Alpini di avere un gettito costante di giovani da inserire nelle proprie preziose organizzazioni, ma non per questo sarà ripristinata la leva obbligatoria, scelta impossibile, costosa e inutile. Chi ne parla sa che non avverrà mai, dico mai. Si evocano sani valori e si dicono bugie a chi vorrebbe ogni anno ex Alpini da coinvolgere in lodevoli eventi e attività. Invece di parlare del ritorno alla leva che non ci sarà, si pensi alle Forze armate e di polizia, alle risorse economiche e tecnologiche, ai contratti e alle pensioni integrative. Basta frottole. Soldi e fatti! Rispettiamo l’Associazione nazionale alpini, realtà benemerita, evitando di raccontare bugie”.

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