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Pubblicato il 11/05/2014

SI PER I TRANSESSUALI NELL’ESERCITO USA


La foto scattata Mercoledì 12 marzo 2014,ritrae il capitano della riserva Sage Fox. Era in missione in Kuwait come un uomo, Lì ha iniziato a prendere gli ormoni femminili e a vivere come una donna. Dopo aver informato il suo comandante di battaglione, Fox era stato messo in congedo


PARMA.-Il ministro della Difesa americana Chuck Hagel, si è dichiarato disponibile a considerare l’abolizione della norma che al momento vieta ai trans di prestare servizio sotto le armi. Da tempo erano stati ufficialmente sdoganati i gay e le lesbiche dichiarate; ora i transessuali potrebbero presto servire ufficialmente nelle forze armate statunitensi. Il ministro ha dichiarato che “ogni cittadino statunitense che voglia servire il proprio Paese e che ne abbia i requisiti debba avere l’opportunita’ di farlo”.
Per l’amministrazione Obama si tratta di un ulteriore passo avanti dopo che nel 2010 ha abolito la precedente norma introdotta dal Bill Clinton nel 1996 del “don’t ask, don’t tell”. Si trattava del primo passo, seppur con un escamotage, per consetire agli omosessuali di fare carriera nell’esercuto. La norma, infatti, vietava ai superiori di chiedere ai sottoposti quali fossero le loro preferenze sessuali, e a questi ultimi vietava altrettanto duramente di esprimerle. Da allora i casi di omosessuali espulsi dalle forze armate prima del 2010 erano state militari e ufficiali che avevano deciso di fare pubblicamente outing proprio per sollevare il caso ed ottenere l’esplicita abolizione della legge che comunque continuava a vietare ai gay di restare nei ranghi di esercito, marine, marina e aeronautica

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