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Pubblicato il 02/10/2014

SI STAVA RUBANDO UN PONTE BAYLEY: MARESCIALLO GUASTATORE DEVE PAGARE 1,8 MILIONI DI EURO

CEREGNANO(ROVIGO) – Si è reso responsabile negli anni passati del furto di oltre 250 tonnellate di materiale ferroso di proprietà dell’amministrazione militare, parte del quale veniva utilizzato per la costruzione di un ponte Bailey.

Le prove hanno dimostrato che rubo’ in più occasioni oltre 250 mila tonnellate di materiale ferro destinato a costruire anche un ponte Bailey e così un maresciallo della Folgore, dopo la condanna a due anni e 8 mesi di reclusione dal tribunale militare (pena ridotta a un mese in appello), si è visto arrivare dalla Corte dei Conti di Venezia una richiesta risarcitoria di due milioni di euro. L’udienza è stata fissata per il 16 ottobre. Nel 2007 si erano verificati furti di ingenti quantitativi di materiale ferroso in alcuni depositi militari del veronese le cui indagini non avevano portato a nessun risultato. Ma un giorno, il maresciallo Antonio Anzillotti, 51 anni, di Ceregnano (Rovigo), congedato per motivi disciplinari – per i quali ha patteggiato altri oltre 8 mesi – nel giorno in cui si trovava in malattia, è stato trovato, assieme ad altre due persone, in un deposito di Este (Padova) a caricare ferro su un camion. Nei confronti dei tre scattò una denuncia, ma i due complici furono assolti perché avevano solo fatto quanto chiesto dal maresciallo, presentandosi loro in divisa, mentre quest’ultimo fu condannato in sede militare nel 2009. Ora la Corte dei Conti ha chiesto ad Anzillotti due milioni di euro: 600 mila per il materiale sottratto, più altri 1.200.000 per il danno d’immagine causato all’amministrazione militare.

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